VENEZIA โ Roberto Busetto, 56 anni, storico dipendente della Veritas, ha perso la sua battaglia contro una malattia fulminea, diagnosticata solo 40 giorni fa. Lโuomo aveva dedicato la sua vita alla cura di uno dei luoghi piรน iconici dโItalia e di Venezia: piazza San Marco. Infatti, gli amici lo chiamavano affettuosamente โil paron di piazza San Marcoโ, un soprannome che rifletteva il suo impegno e la sua passione per la cittร che amava tanto. Tutti i commercianti della piazza, nonchรฉ i colleghi della zona, ricordano come fosse il primo ad arrivare e lโultimo ad andare via nei suoi turni lavorativi.
Una persona generosa e appassionata
Originario di Pellestrina, Roberto si รจ distinto non solo per la sua serietร professionale, ma anche per la sua personalitร generosa e creativa. Appassionato di montagna e di viaggi, amava anche coltivare il suo piccolo orto, dove si dedicava con cura. La sua famiglia, sempre al suo fianco durante la malattia, lo ricorda come un uomo che ha vissuto la sua vita con grande dignitร , affrontando la malattia senza mai arrendersi. Sua sorella Antonella lo descrive come una persona che ha sempre vissuto la vita al meglio delle sue possibilitร , lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra gli amici.
il ricordo indelebile e i funerali
Anche i commercianti e i colleghi della piazza sentivano la sua mancanza, specialmente dopo il suo lungo periodo di assenza. La Veritas lo ricorda come un uomo di una professionalitร unica, mentre lโassociazione Piazza San Marco sottolinea la sua dedizione al lavoro e la sua disponibilitร sempre sorridente. Lโamico e consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta ha voluto ricordarlo come un uomo cordiale, sincero e sempre pronto ad aiutare chiunque. La sua figura รจ rimasta un punto di riferimento nella comunitร , e il suo saluto finale avverrร il 22 aprile alle 11, nella chiesa di San Pietro in Volta.