MARGHERA (VE) – Roberto Turetta, figura storica di Marghera e della sinistra cittadina, è morto a 58 anni per arresto cardiaco, dopo un lungo periodo di malattia. Turetta, che ha ricoperto numerosi ruoli politici e culturali, tra cui Presidente del Consiglio Comunale di Venezia dal 2010 al 2015, ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, specialmente nella sua amata Marghera. La sua morte ha lasciato un grande vuoto tra chi lo conosceva, ricordato come una persona schietta, ironica e generosa, sempre pronta ad aiutare chi aveva bisogno.
La carriera politica e culturale di Roberto Turetta
Nato e cresciuto a Marghera, Turetta è stato un pilastro della sinistra e un promotore attivo di iniziative culturali e sociali. La sua passione per la musica lo ha visto vicino ai gruppi musicali locali, ma anche come fondatore dell’associazione culturale “Conte Giuponi”. Inoltre, ha ricoperto ruoli importanti nel Pd, come segretario del Circolo Pds e Ds di Marghera. La sua attività politica è stata sempre vissuta sul campo, da ragazzo, anche al fianco dei compagni più giovani, promuovendo solidarietà e partecipazione attiva.
Un uomo di valore, ricordato da tutta la città
Turetta ha sempre mantenuto un forte legame con la sua comunità, non solo come politico ma anche come cittadino attivo. La sua morte ha suscitato messaggi di cordoglio da esponenti di tutte le forze politiche, che lo hanno ricordato per la sua schiettezza e per la sua generosità. Il sindaco Luigi Brugnaro e il senatore Raffaele Speranzon, insieme ai colleghi del Pd, hanno elogiato il suo spirito di servizio, la sua capacità di unire le persone e la sua apertura al dialogo. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma il suo spirito e la sua visione per una città più inclusiva continueranno a essere ricordati.
Il ricordo di Marghera e l’omaggio della politica locale
La comunità di Marghera ha riservato un omaggio speciale a Turetta, celebrando la sua vita e il suo impegno costante. Il suo esempio continuerà a vivere attraverso le iniziative che ha promosso e il suo amore per la cultura, la musica e la politica. I funerali si terranno giovedì 8 maggio alle 11 presso la chiesa della Madonna della Salute, dove Don Lio Gasparotto lo ricorderà come un uomo di grande cuore e passione, sempre pronto a servire il suo territorio.