Latitante georgiana arrestata a Fiumicino per omicidio e appartenenza a organizzazione criminale
La fuga di Maka Katibashvili, 43enne georgiana ricercata a livello internazionale con ‘Red Notice Interpol’ per omicidio volontario e violazione della legge sulle armi, è terminata con il suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino. La donna, legata all’organizzazione criminale georgiana ‘Thieves in law’, dovrà scontare in Italia una pena di 21 anni di reclusione per aver partecipato all’omicidio di Revaz Tchuradze a Bari nel 2012, in seguito a una lotta tra clan georgiani per il controllo di settori del business legale.
Rintracciata in Turchia con falsa identità, la latitante è stata arrestata
Le indagini condotte dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale hanno permesso di scoprire che la latitante aveva assunto una nuova identità dopo essere fuggita in Georgia nel 2017. Attraverso un matrimonio fittizio e un cambio di cognome, aveva ottenuto un nuovo passaporto e si era trasferita in Turchia, dove inviava denaro in patria. Nonostante i suoi tentativi di sfuggire alla giustizia, l’ottimo lavoro investigativo coordinato dallo Scip insieme alla Squadra Mobile di Bari e alle autorità turche ha portato al suo arresto e alla sua estradizione in Italia. Anche il supporto dell’Esperto per la Sicurezza italiano in Turchia e del Ministero della Giustizia italiano sono stati fondamentali per portare a termine l’operazione.
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