RUBANO – Il 2 luglio 2025 l’Opera della Provvidenza S. Antonio celebra un doppio anniversario: 70 anni dall’idea nata nel 1955 e 65 anni dall’apertura concreta della struttura che accoglie persone con disabilità, nata dall’intuizione del vescovo di Padova mons. Girolamo Bortignon. Fu proprio il 2 luglio 1955 che mons. Bortignon si recò in preghiera alla tomba di sant’Antonio in Basilica, chiedendo la sua intercessione per un progetto che aveva in cuore: creare un luogo di accoglienza per bambini e persone disabili, spesso nascosti o in condizioni non dignitose. In una lettera del 26 novembre di quell’anno annunciò la necessità di fondare «una Casa della Provvidenza s. Antonio», modello ispirato al Cottolengo di Torino, «un’opera di carità verso i prediletti del Signore, gli infermi». Da quell’idea nacque la realtà di Sarmeola di Rubano, che accoglieva i primi nove bambini e che oggi festeggia questa lunga storia di impegno e solidarietà.
Peregrinatio Antonii, una giornata di fede e condivisione
Mercoledì 2 luglio, in occasione dell’anniversario, l’Opera della Provvidenza ospiterà la reliquia insigne di sant’Antonio in una giornata speciale chiamata Peregrinatio Antonii. L’arrivo della reliquia è previsto la mattina, con una messa pubblica alle 7.30 nel Santuario di Maria Madre della Provvidenza. Successivamente la reliquia sarà portata in pellegrinaggio all’interno della struttura sociosanitaria, toccando 14 tappe tra Nuclei e servizi. In questo modo, Ospiti, personale e familiari potranno sentire la vicinanza e la protezione del Santo attraverso il simbolo della reliquia.
Momenti di preghiera aperti a tutta la comunità
Nel pomeriggio, alle 15.30, nella Sala Polivalente si terrà un momento di preghiera e festa dedicato a Ospiti, familiari e operatori. Infine, dalle 17 alle 18, la reliquia tornerà nel Santuario, aperta alla preghiera di tutti i fedeli che vorranno partecipare, regalando un’occasione di spiritualità e condivisione per l’intera comunità.