SACILE – L’arte di Caravaggio può restituire il tratto unico e meraviglioso di dignità che è proprio di ogni persona, indipendentemente dalle sue condizioni di fragilità. Parte da qui il viaggio straordinario di «Caravaggio: Ombre e Luci», la mostra fotografica che sarà visitabile presso la sede dell’Ospitale San Gregorio di Sacile, al piano terra, dal 18 al 22 settembre. Promossa all’interno di CrossCare 2.0, progetto co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, unitamente a Servizio sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, Comune di Sacile e Residenza Protetta di Sacile, l’esposizione ha l’obiettivo di avvicinare chi la guarda al mondo dell’anziano, come individuo portatore di dignità, a prescindere dalla condizione di decadimento fisico e cognitivo.
UNA MOSTRA TRANSFRONTALIERA ITINERANTE
Prima peculiarità della mostra è il carattere transfrontaliero e itinerante, dopo Sacile sarà infatti allestita a Trieste nella sede di Asp Itis dal 28 settembre al 6 ottobre, mentre a Lubiana dal 7 al 18 ottobre in due sedi separate, il Centro anziani DEOS Trnovo e il Centro anziani Črnuče.
A Sacile Ombre e Luci sarà visitabile dal 18 al 22 settembre in orario 10:00 -12:30 e 15:00 – 18:30. L’inaugurazione è prevista il 21 settembre alle 12.30, nel corso della giornata la mostra resterà aperta con orario continuato 10-18.30.
A Trieste la mostra sarà aperta dal 28 settembre al 6 ottobre tutti i giorni nella sede di Asp Itis compresa la domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. L’inaugurazione è prevista alle 12.00 di sabato 28 settembre.
A Lubiana l’11 ottobre alle 13 è prevista l’inaugurazione al Centro anziani DEOS Trnovo, la mostra sarà aperta tutti i giorni dal 7 al 18 ottobre in orario 9-20.
GLI ANZIANI DELLA RSA VAGLIETTI CORSINI
Seconda peculiarità il fatto che le 25 opere esposte vedono come protagonisti gli anziani e le anziane residenti nella RSA Vaglietti Corsini di Cologno al Serio (Bg), ma anche gli operatori e i volontari che vivono ogni giorno le sfaccettature della terza età.
L’idea della mostra nasce dal presidente della Fondazione Vaglietti, Maurizio Cansone, che ha avuto l’intuizione di rivolgersi a Caravaggio perché la sua arte rappresenta molto bene l’atto del ‘’prendersi cura’’, del mettere al centro la persona, e l’utilizzo del colore nero rimanda al concetto di decadimento neuromotorio.
Gli anziani e le anziane della struttura hanno posato e interpretato le opere di Caravaggio, diventando protagonisti. Lo scatto fotografico, come il gesto di cura quotidiano, ha permesso di alzare il velo scuro del decadimento fisico e cognitivo per dare luce a vite vissute, volti bellissimi, pensieri, amori, desideri. Immortalare le persone anziane nei panni dei personaggi più famosi di Caravaggio ha significato ridare loro dignità, narrare un viaggio da ripercorrere cogliendo la potenza dell’attimo vissuto.
CARAVAGGIO STRUMENTO DI DIVULGAZIONE E CONOSCENZA
Come accennato, Ombre e Luci è promossa nell’ambito del progetto CrossCare 2.0 grazie al fondamentale e prezioso intervento di Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo e Comune di Sacile, partner istituzionali del progetto Interreg.
«Il lavoro che stiamo portando avanti- afferma Katia Flora Pantarotto, responsabile del SSC Livenza Cansiglio Cavallo – coinvolge anche altri soggetti e progetti, attivi sul territorio a favore delle persone fragili con difficoltà legate alla terza età, e prevede occasioni di sensibilizzazione intergenerazionale, come questa mostra, in cui proporre spunti di riflessione ed esperienze dirette, con cui affacciarsi al mondo senile e ai disagi che questo può comportare. Il nostro obiettivo è co-costruire una comunità capace di prendersi cura della sua popolazione anziana».
LA STANZA DELLA DISPERCEZIONE E LO SPAZIO SNOEZELEN
Oltre al percorso fotografico, nella stanza della dispercezione sarà possibile sperimentare sulla propria pelle le difficoltà percettive che colpiscono l’anziano affetto da demenza. Mentre, attraverso il metodo Snoezelen si potrà sperimentare in prima persona la stimolazione multisensoriale controllata dei cinque sensi, udito, vista, olfatto, tatto e gusto, in modo selettivo e controllato.
LE VISITE GUIDATE PER LE SCUOLE SECONDARIE
CrossCare 2.0 vuole rispondere in maniera adeguata al fenomeno dell’invecchiamento della popolazione in area transfrontaliera, attraverso lo sviluppo di strategie condivise, il potenziamento della sinergia tra i servizi esistenti e la costruzione di un modello di presa in carico integrata e personalizzata dell’anziano e della sua famiglia. Ma anche sperimentare nuovi strumenti di coesione e di rete per la cittadinanza, come i patti di comunità.
Rientra in quest’ottica la proposta di coinvolgere i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie del territorio sacilese, invitandoli a partecipare ad un’esperienza che mira a sensibilizzare la loro generazione, per far sì che si approcci alla responsabilità sociale adulta con un occhio più attento e libero dai pregiudizi sull’invecchiamento. Le classi che aderiranno potranno percorrere l’intera esperienza con il supporto di operatori della Cooperativa Itaca, specializzati nell’animazione di comunità e nell’accompagnamento e sostegno degli anziani fragili, e delle assistenti sociali del Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo che seguono il progetto.
Le visite guidate per le scuole saranno possibili solo su appuntamento nelle giornate di mercoledì o venerdì, in orario scolastico, tra le 10.00 e le 12.30. Ogni visita guidata avrà la durata di circa un’ora. Informazioni e prenotazioni: Azzurra Lanfranconi 3476900492 – Maura Murgia 3394239098.
IL NUCLEO GIALLO DELLA RESIDENZA PROTETTA DI SACILE
Nel corso dell’inaugurazione della Mostra prevista a Sacile il 21 settembre alle 12, sono previsti gli interventi di Paola Peruzzetto e Mara Demurtas, rispettivamente assistente sociale della Casa di riposo per il Comune di Sacile e referente del Nucleo Giallo della Residenza Protetta per la Cooperativa Itaca, per testimoniare le attività in occorrenza della Giornata Mondiale dell’Alzheimer che si sono svolte all’interno del Centro diurno con l’esposizione delle opere e dei manufatti realizzati dagli anziani che frequentano il servizio.
“CrossCare 2.0. Strategie integrate e condivise per la capitalizzazione del Modello CrossCare”, è un progetto co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ed è inserito nel Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027.
Guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, conta un partenariato composto da 15 tra enti e organizzazioni. I partner di primo livello sono 6: oltre alla capofila Itaca, Aps ITIS, Ipab Residenza per Anziani Giuseppe Francescon, DEOS celostna oskrba starostnikov d.o.o., Dom starejših občanov DSO Grosuplje e Azienda speciale Don Moschetta. Partner associati: AsFO, Aulss 4 Veneto Orientale, Comune di Portogruaro, Comune di Sacile, Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia, Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, Združenje koncesionarjev domov za starejše, Zavod Aktivna Starost so.p., AsuGI.
Il Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 è un programma di cooperazione transfrontaliera europea. Attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione tra partner italiani e sloveni, il Programma arricchisce il territorio transfrontaliero con azioni e investimenti congiunti per migliorare la qualità della vita della popolazione, tutelando e promuovendo anche il patrimonio culturale e naturale. Maggiori informazioni: www.ita-slo.eu.
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