Il Friuli Venezia Giulia al Salone del Libro di Torino
Un’occasione “stellare” per la Regione
La prima giornata al Salone del Libro di Torino ha visto il Friuli Venezia Giulia protagonista nello stand regionale, definito dal ministro Giuli come “stellare”. Con una presenza istituzionale in uno spazio espositivo più ampio e centrale rispetto alle edizioni precedenti, la Regione ha dimostrato di investire in modo significativo nella valorizzazione del patrimonio culturale come strumento di promozione territoriale.
Una vetrina per la cultura friulana
Il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, ha sottolineato l’importanza di questa partecipazione al Salone del Libro come un passo verso il riconoscimento e la promozione della cultura friulana a livello nazionale e internazionale. Con un programma ricco di trenta appuntamenti e la presenza di un centinaio di ospiti, lo stand regionale si propone come punto di incontro tra letteratura, attualità e poesia.
Un impegno costante nella promozione della lettura
Durante la giornata, il vicegovernatore Anzil ha partecipato a un panel interregionale sulla lettura, evidenziando gli sforzi della Regione nel potenziamento del sistema bibliotecario. Con investimenti crescenti e l’utilizzo di fondi europei, il Friuli Venezia Giulia si impegna a trasformare le biblioteche in veri e propri luoghi di esperienza culturale, mantenendo viva l’attenzione sulle minoranze linguistiche riconosciute.
Guardando al futuro con visione e responsabilità
L’Amministrazione regionale punta a anticipare i bisogni di una società in evoluzione, promuovendo una cultura di frontiera che trasformi i confini in spazi di dialogo e conoscenza. Con un finanziamento iniziale di circa 10 milioni di euro per il 2025 e la prospettiva di ulteriori incrementi, il Friuli Venezia Giulia si conferma come un territorio che crede nel potere trasformativo della cultura e nell’importanza di valorizzare il proprio patrimonio culturale in ogni ambito nazionale e internazionale.