Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di San Stino, supportati dal Nucleo Operativo, dai militari delle Stazioni Carabinieri di Caorle ed Annone, coadiuvati in fase esecutiva da unità cinofile del Nucleo Cinofili di Torreglia (PD) e della Stazione CC A.M. 51° Stormo di Istrana (TV) hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Pordenone, a carico di 6 soggetti residenti nei Comuni di San Stino di Livenza e Torre di Mosto.
All’esito delle perquisizioni venivano rinvenuti circa di 550 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish più oggetti per il confezionamento delle dosi. Al termine delle attività i 6 soggetti venivano deferiti in stato di libertà alla Autorità giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso tra loro. Le attività odierne hanno anche portato alla segnalazione di 15 soggetti, di cui due minori, alla autorità amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa che ha portato alle perquisizioni eseguite questa mattina iniziava nello scorso mese di maggio a seguito di segnalazioni ricevute da cittadini di Torre di Mosto che segnalavano la presenza di soggetti, legati al mondo della tossicodipendenza, in un parco giochi del paese frequentato anche da minorenni. Gli sviluppi investigativi portavano quindi in evidenza una attività di spaccio a carico di uno degli odierni indagati ma anche alcuni ruoli attivi degli altri indagati; ad essi diversi giovani della zona si rivolgevano per comprare marijuana, tra questi anche dei minori di anni 18.
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