SAN VENDEMIANO (TV) – Lo scorso 26 novembre si è svolta la proclamazione ufficiale del settimo Consiglio comunale dei ragazzi di San Vendemiano. Dopo oltre due anni di restrizioni a causa della pandemia, l’evento è stato ospitato nella palestra alla presenza dell’Amministrazione comunale, dei docenti e dei 300 studenti della scuola secondaria di primo grado “G. Saccon”, degli alunni delle classi quinte delle tre scuole primarie “S. Francesco”, “Verdi” e “Fermi”, e dei genitori.
Con palpabile emozione che tutti e sei i sindaci junior degli anni precedenti hanno voluto essere presenti per augurare buon lavoro al nuovo sindaco dei ragazzi e a tutti i nuovi consiglieri. Il tema centrale individuato per la cerimonia di insediamento era, infatti, quello dei legàmi, che hanno permesso di tenere unito il CCR in tutti questi anni. Ogni sindaco dei ragazzi ha così fatto il suo ingresso tenendo in mano il filo di un gomitolo di lana, passandolo poi al sindaco successivo, a dimostrare il passaggio dell’impegno in questa esperienza di democrazia.
Promosso e sostenuto dal Comune di San Vendemiano, gestito dalla Cooperativa sociale Itaca all’interno del servizio Operativa di comunità dell’Ulss2 Marca trevigiana in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di San Vendemiano, il CCR è un progetto di cittadinanza attiva che vuole stimolare i ragazzi sia a prendere confidenza con la macchina amministrativa di un Comune, sia a costruire progettualità a favore di tutta la comunità.
La prima sindaca, Alice Magnanini, ha raccontato come partecipare al CCR sia stata la prima occasione di interfacciarsi con il mondo adulto, confrontarsi, ascoltare e farsi ascoltare. Per lei, la parola che più ha rappresentato il progetto è stata “condivisione”, intesa all’interno del gruppo di consiglieri ma anche con il Comune, la Scuola, le associazioni del territorio, come il Comitato Genitori. Un’esperienza che l’ha convinta, anche una volta arrivata alla scuola secondaria di secondo grado, a mettersi nuovamente a disposizione come rappresentante di classe.
Il secondo sindaco, Mattia Dario, ha confessato la sua ricetta per essere un buon cittadino, che è quello che ha imparato partecipando al CCR. Gli ingredienti sono ascoltare l’esperienza delle persone più grandi e aggiungere un tocco della propria grinta per migliorare sempre.
La terza sindaca, Giorgia Barazza, ha riferito che ciò che le ha lasciato quest’esperienza sono state l’intraprendenza, la creatività e la consapevolezza del lavoro.
Il quarto sindaco, Lorenzo Geromel, ha ricoperto il ruolo proprio nell’anno della pandemia e del lockdown. Nonostante questo non abbia permesso di realizzare alcuni progetti, per lui il CCR è stato collaborazione e aiuto reciproco.
Per il quinto sindaco, Sebastiano Bortot, è stata la sfida del mettersi in gioco, provare a buttarsi in una nuova esperienza e dimostrare di essere in grado di farlo.
Alessandro Zaia, sesto e ultimo sindaco uscente, ha racchiuso la sua esperienza in due parole chiave: unità e amicizia.
Tutti i primi cittadini junior hanno augurato ai bambini e ai ragazzi che li stavano ascoltando di fare un’esperienza di questo tipo, perché permette di crescere e creare un bagaglio di competenze personali; e, a chi sta iniziando questo nuovo ruolo di consigliere, di svolgerlo seriamente perché è importante.
Il vicesindaco Renzo Zanchetta, referente del progetto per il Comune di San Vendemiano, ha confermato gli obiettivi per cui sette anni fa l’Amministrazione comunale aveva deciso di avviare il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi e di sostenerlo in tutte le sue iniziative. Ascoltare le testimonianze dei sindaci del CCR è stato la conferma dell’impegno, del coinvolgimento e della collaborazione che i ragazzi e le ragazze mettono in questo progetto, che consente di inviare messaggi positivi ai coetanei ma anche agli adulti della comunità.
Infine, il nuovo sindaco del CCR, Nicola Sanson, nel suo primo discorso pubblico ha riferito come senta forte il legame con i suoi colleghi consiglieri, e che solo collaborando tra loro riusciranno a portare avanti i progetti che hanno in mente, come anche con tutti gli studenti delle scuole che rappresentano. Si è detto sempre pronto ad ascoltare le idee di tutti e ad impegnarsi seriamente in questo nuovo ruolo.
Nel corso della cerimonia di insediamento si sono presentati anche gli altri undici consiglieri eletti, raccontando il loro ruolo nel CCR e il messaggio con cui si erano candidati: “We can change our world”, “non prometto grandi cose, ma ciò che prometto farò”, “anche se non ci credi, provaci lo stesso” e “ascoltare le idee altrui”.
Il nuovo CCR di San Vendemiano è composto da: Antonio Fassina, Edoardo Rossi, Gaia Lot, Jago Martin, Leonardo Inverso, Lina Kazimoska, Nicola Sanson, Serghej Macor, Shanti Pavan, Sofia Damian, Viktor Kalinin, Yassin Essami.
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