Al via il prossimo venerdì 20 settembre la nuova edizione di San Vito Musica, proposta dall’Accademia d’archi Arrigoni con il sostegno del Comune di San Vito al Tagliamento, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io Sono FVG, del Ministero della Cultura, di AIAM Associazione Italiana Attività Musicali e CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica. Al fianco dell’Arrigoni anche i partner Ambiente Servizi, Studio Tecnico Ing. Alberto Cividini, MIDJ e Metalferramenta.
Anche quest’anno la stagione di San Vito Musica trae vita – spiega il Direttore Artistico dell’Accademia d’archi Arrigoni e curatore della rassegna, Domenico Mason – dalla volontà di percorrere strade musicali alternative o perlomeno poco battute. Si rivolge a un pubblico curioso che gradisce proposte “diverse”, frutto di una coerente ricerca, anziché cercare il consenso che più facilmente suscita il grande repertorio. Fulcro del programma è sempre l’Accademia d’archi Arrigoni e, con essa, il direttore musicale ospite Filippo Maria Bressan, senza però tralasciare compagini ed ensemble che completano la proposta anche eseguendo brani di raro ascolto e opere commissionate ad artisti contemporanei.
Questa sintesi del Direttore Artistico racchiude l’essenza di San Vito Musica 2024, che prosegue il suo percorso di ricerca, tra curiosità e coraggio, per proporre insieme innovazione stilistica, una visione aperta delle produzioni musicali storiche e un importante sguardo sul panorama novecentesco e contemporaneo. Graditissimo il ritorno di Bressan come direttore ospite, bacchetta riconosciuta a livello internazionale e apprezzata per “nobile ed elegante semplicità” (Carlo Maria Giulini). Imprescindibile la presenza dell’orchestra dell’Accademia d’archi Arrigoni, con il direttore Mason: è una compagine molto attiva in importanti platee italiane ed estere, caratterizzata dalle giovani energie, dalla curiosità di esplorare nuovi repertori e dalla ricerca sonora attenta e puntuale, che la conduce a risultati sempre di alto livello. L’Accademia d’Archi Arrigoni – oltre che centro di alta formazione di musica cameristica e orchestrale – valorizza i giovani talenti con l’attività concertistica. I giovani musicisti possono inoltre esibirsi in numerosi concerti orchestrali, con repertori tra i più diversi, al fianco di direttori e solisti di fama nazionale e internazionale.
Attività unica nel suo genere che restituisce prestigio e fama internazionale all’Arrigoni è il Concorso Internazionale “Piccolo Violino Magico”, destinato a giovani violinisti fino ai 13 anni.
Il pensiero del Sindaco e dell’Assessore alla Vitalità
Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa stagione 2024, a partire dal Presidente Sante Fornasier e dal Direttore Domenico Mason, proseguendo con i musicisti, tutti i collaboratori e, non ultimo, il pubblico fedele che sostiene questo grande lavoro. Il vostro impegno continuo per l’arte e la cultura è il cuore pulsante che mantiene viva e vibrante la nostra città. Che le note suonate dall’Accademia d’archi Arrigoni possano ispirare i vostri sogni, ricordi e nuove visioni per il futuro.
Così salutano la nuova stagione le istituzioni di San Vito al Tagliamento: il Sindaco, Alberto Bernava e l’Assessore alla Vitalità, Andrea Bruscia.
Il programma
L’esordio – venerdì 20 settembre, all’Auditorium Comunale, alle 20.45 – è affidato proprio all’Accademia d’archi Arrigoni, sul palco con il pianista Costantino Catena (riconosciuto interprete del repertorio ottocentesco) e la direzione di Giulio Arnofi (giovane direttore, tra le altre dell’Orchestra di Padova e del Veneto e della Sinfonica di Milano). Salieri e il pianoforte è il titolo della serata che ha in programma musiche di Antonio Salieri, alla vigilia del bicentenario dalla morte (che si celebrerà nel 2025): la sua opera più nota (la Sinfonia “Veneziana”) e i due Concerti per pianoforte. Il compositore, cittadino della Repubblica di Venezia ma formato culturalmente a Vienna dove ha costruito la sua brillante carriera, ha lasciato un ricchissimo catalogo che accoglie molti generi e che restituisce stile e dettami della Vienna musicale d’inizio Ottocento. Il programma del concerto inaugurale di San Vito Musica è al centro anche di una registrazione in studio – prodotta da AIAM e CIDIM per la Brilliant Classic – in distribuzione da gennaio 2025.
All’insegna della morbidezza sonora e della timbrica calda è il concerto di domenica 29 settembre, sempre all’Auditorium Comunale alle 17: Strana coppia d’assi (questo il titolo) vede protagonisti il mezzosoprano Laura Polverelli (voce straordinariamente pastosa e duttile, tra le più celebrate nel repertorio operistico e non, a livello internazionale) e il fagottista Aligi Voltan (apprezzato in tutta Europa per le sue interpretazioni del repertorio barocco): con loro ancora l’Accademia Arrigoni e il già citato direttore ospite Filippo Maria Bressan, che, solo per ricordarne alcune, vanta collaborazioni con (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia, Accademia Chigiana di Siena e ha lavorato con Claudio Abbado, Luciano Berio, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, Michael Nyman, Arvo Pärt, George Prêtre, Mstislav Rostropovich, Giuseppe Sinopoli, Jeffrey Tate). In programma musiche di Händel, Mozart, Cherubini e Haydn: un excursus nel repertorio barocco e classico tra le diverse forme di oratorio, opera, concerto e sinfonia.
Ancora un atteso ritorno, quello di Enrico Bronzi – uno dei migliori violoncellisti sulla scena europea, nonché attivissimo operatore culturale dalle infaticabili risorse: domenica 27 ottobre, all’Auditorium Comunale alle 17, Bronzi arriva con l’Orchestra da camera di Perugia – con la quale si adopera per svariate iniziative – in veste di direttore e solista. Cello maestria: Haydn e Cascioli è il titolo che rivela un repertorio insieme affascinante e complesso: sono in programma uno dei più articolati concerti per violoncello di Haydn (in re maggiore) e una composizione datata 2018 e composta proprio per Bronzi da Gianluca Cascioli (torinese, classe 1979), pianista e compositore che ha visto eseguite le sue musiche alla Musikhalle di Amburgo, alla Wigmore Hall di Londra e al Palau di Barcellona. Chiude la serata la Sinfonia mozartiana K 201.
Solenne e maestosa la musica al centro del concerto di domenica 3 novembre al Duomo, alle ore 16: per l’anniversario della morte del grande compositore francese, l’Accademia propone il Requiem di Gabriel Fauré, con il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Anna Molaro; sul podio uno dei più brillanti direttori della nuova generazione: Alessandro Cadario. In programma la prima versione dell’opera – della fine degli anni Ottanta dell’Ottocento – tra le più note dell’autore, che raccoglie la piena maturità del linguaggio musicale di Fauré. Completano la serata alcune pagine coeve – tra neoclassicismo e accenni popolari – di Roussel, Debussy e Ravel.
Una due giorni intensa, domenica 24 e lunedì 25 novembre, quando la rassegna si sposta all’Antico Teatro Sociale Gian Giacomo Arrigoni. Il 24 novembre, alle ore 17 è la volta di Repertorio e rarità: il pianista Antonio di Cristofano (brillante artista esibitosi in tutta Europa) con la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli, si cimenta in una delle opere più significative di Fryderyk Chopin (il Secondo Concerto) per lasciare poi spazio a una pagina meno nota e restituita in anni relativamente recenti: il Concerto per archi del compositore Giulio Viozzi, personalità di spicco della Trieste musicale del Novecento.
Non può esserci scenario migliore del Teatro Arrigoni per una serata interamente dedicata al repertorio liederistico, come quella di lunedì 25 novembre (inizio ore 20.45). Il baritono Christian Federici, artista triestino specializzato nel repertorio mozartiano e quanto mai a suo agio nell’uso strumentale e massimamente espressivo della voce come richiesto dal genere del Lied, dialoga con il pianoforte di Elia Macrì – versatile personalità musicale tra solismo, direzione di coro e d’orchestra. Al centro della serata L’amore del poeta, due monumenti assoluti della musica liederistica: di Robert Schumann: Dichterliebe op. 48 e Liederkreis op. 24. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Friedrich Schiller di Trieste all’interno del progetto “Parole & Musica attraverso i confini”.
Attesissimo come ogni anno Scintille con Brio, in concerto beneaugurante di fine anno, all’Auditorium Comunale martedì 31 dicembre alle 18.30. Tornano sul palco l’Accademia d’archi Arrigoni e Filippo Maria Bressan, con un repertorio insieme curioso e festante, tra scherzi musicali, sogni, visioni, virtuosismi e suggestioni, con musiche – anche questa volta per nulla “scontate” pur nella tradizionalissima occasione degli auguri – di Schubert, Rossini, Beethoven, Peter Warlock, Jean-Philippe Rameau.
Informazioni:
Biglietti
Intero € 15,00 / Ridotto € 10,00 / Ridotto studenti € 5,00
Abbonamenti
Intero € 60,00 / Ridotto € 40,00 / Ridotto studenti € 15,00
Prenotazioni e acquisto biglietti e abbonamenti:
Ufficio IAT – T. 0434 843030 / iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it
Biglietti online (a partire da mercoledì 4 settembre)
www.vivaticket.com
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