VIGONOVO – Villa Zanon ha ospitato il 3 dicembre l’inaugurazione ufficiale della mostra delle Scarpette Rosse, un’iniziativa simbolica che rappresenta la lotta contro la violenza sulle donne. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Cantiere delle Donne Aps e il Comune di Vigonovo, ha visto il coinvolgimento di numerosi attori locali, tra cui privati, associazioni e negozianti, che nei mesi precedenti hanno creato le scarpette rosse in segno di solidarietà. L’inaugurazione è avvenuta proprio nel giorno in cui Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo, un momento simbolico che ha accentuato l’importanza del contrasto alla violenza di genere.
L’emozionante inaugurazione della mostra
La serata, iniziata alle 18.30, ha visto la partecipazione delle istituzioni locali e degli attori del progetto. Dopo i saluti istituzionali, sono seguiti interventi dei protagonisti, intermezzi musicali a cura di Alice Gallo dell’Associazione Pentagramma e la performance della scuola di danza Dance Sky Land, diretta da Monia Masiero. Questi momenti di intrattenimento hanno unito la bellezza dell’arte alla causa sociale del contrasto alla violenza sulle donne, creando un’atmosfera di riflessione e sensibilizzazione.
Il progetto e i suoi obiettivi
La mostra delle Scarpette Rosse si inserisce nel progetto sostenuto dal Cantiere delle Donne Aps, con il patrocinio dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Vigonovo e la collaborazione dell’azienda ISPE di Rubano. Tra i partner che hanno contribuito alla realizzazione ci sono anche il Politecnico Calzaturiero, l’Associazione Alumni dell’Università di Padova, l’Associazione Uripa, il Gruppo Polis – Knitting Club, la Rete In Punta di Piedi, l’Associazione Selvazzano for Children, l’Associazione Anteas Excelsior Marcon e il New Voices Lions.
Le scarpette rosse, realizzate dai volontari, sono un atto simbolico che vuole rispondere all’atrocità delle vittime di violenza. Il gesto rappresenta le mani che curano e che creano, opposte a quelle che infliggono dolore. La mostra vuole dare voce a chi si impegna per un cambiamento positivo, per una società che si unisce contro la violenza.
Il contest e i progetti benefici
Durante l’inaugurazione è stato anche proclamato il risultato del contest indetto per destinare i fondi raccolti dalla vendita delle scarpette e dalle donazioni, che dureranno fino al 6 gennaio 2025. I fondi saranno divisi equamente tra progetti locali e la Cooperativa Sociale Iside.
La metà dei fondi andrà a favore di progetti per il contrasto alla violenza sulle donne, individuati dal Cantiere delle Donne in collaborazione con il Comune di Vigonovo, da realizzarsi nel territorio comunale. L’altra metà sarà destinata alla Cooperativa Sociale Iside, che utilizzerà i fondi per la realizzazione di kit di emergenza e kit di autonomia. Questi kit sosterranno le donne nelle prime fasi dei loro percorsi di uscita dalla violenza, offrendo un aiuto concreto in momenti di grande difficoltà, quando spesso si trovano sole e senza risorse.
La vendita delle scarpette e il sostegno continuo
La vendita delle scarpette rosse proseguirà grazie alla rete di volontari che organizzeranno incontri e mercatini. Le scarpette, al prezzo di 14 euro, potranno essere acquistate anche tramite il sito del progetto, dove sono disponibili ulteriori informazioni. Per chi volesse contribuire, è possibile effettuare donazioni liberali tramite il conto corrente dedicato, il cui IBAN è IT72L08807628900000008771.
Per partecipare o per maggiori dettagli sull’iniziativa, è possibile visitare la pagina ufficiale del progetto al seguente link: Progetto Scarpette Rosse o contattare l’associazione all’indirizzo [email protected].