Sciopero generale: sindacati rivendicano la partecipazione di mezzo milione di persone
I sindacati hanno dichiarato la presenza di 500mila manifestanti nelle 43 piazze italiane durante lo sciopero generale del 29 novembre. Secondo Cgil e Uil, l’adesione è stata superiore al 70%.
Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso un parere diverso: “I sindacati possono decidere che è domenica. E’ venerdì, non è domenica.” Ha evidenziato che le adesioni sono state basate su dati specifici, come le scuole e gli uffici postali, che hanno mostrato percentuali di partecipazione del 4% e del 5%. Ha sottolineato che la stragrande maggioranza dei lavoratori ha scelto di non scioperare.
Salvini ha commentato anche gli eventi a Torino, dove si sono verificate tensioni e foto bruciate di alcuni politici. Ha ribadito il suo impegno a garantire a milioni di italiani una giornata tranquilla, permettendo loro di usufruire dei trasporti pubblici. Ha poi difeso il diritto allo sciopero per miglioramenti salariali e sicurezza sul lavoro, ma ha criticato il gran numero di scioperi previsti per dicembre.
I motivi della protesta
Le proteste, che hanno coinvolto diverse città italiane, sono state motivate dalla legge di bilancio, che i sindacati ritengono non rispondere ai bisogni del Paese e dei cittadini. La richiesta principale riguarda aumenti salariali e maggiore sicurezza sul lavoro, mentre viene criticata la mancanza di attenzione per settori cruciali come la sanità, l’istruzione e i servizi pubblici.
La Cisl ha interpretato la manovra governativa in modo diverso rispetto ai sindacati principali, creando una frattura che secondo Landini favorisce il governo. Quest’ultimo, secondo Landini, sta cercando di dividere i sindacati per ottenere vantaggi nei contratti di lavoro.
L’adesione, comparto per comparto
Secondo Cgil e Uil, i risultati dello sciopero sono stati positivi in tutti i settori. Adesioni alte sono state registrate in diverse aziende, come il 95% alla Ast di Terni e l’85% alla Ducati di Bologna. Anche nel settore dei trasporti l’adesione è stata significativa, con percentuali alte nel trasporto portuale, nei corrieri e in altre aziende.
Nel settore della cultura, le scuole sono state dichiarate chiuse dalle sigle sindacali, mentre il ministero dell’Istruzione ha riportato una percentuale inferiore al 6% di adesione tra docenti e personale scolastico.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni