Primo giorno di scuola in Friuli Venezia Giulia con episodi di contestazione e allontanamento dagli istituti per il personale non in regola con il green pass. A raccontarlo alla Dire è Teresa Tassan Viol, presidente regionale del consiglio nazionale presidi.
“L’avvio dell’anno- spiega- è stato superato senza troppi danni perché in questi primi giorni molti collegi docenti sono ancora a distanza, e il numero di persone da controllare al momento era limitato, ma dalle varie province mi hanno segnalato chi voleva entrare pur non avendo il vaccino o il tampone. Qualche protesta anche se parliamo di poche unità, vedremo cosa succederà quando si entrerà a pieno regime. Mi dicono anche di persone che si sono messe in malattia subito, a breve queste assenze dovranno essere verificate”.
C’è poi chi si è presentato con una serie di documenti, pensando di poter iniziare il servizio facendo valere le proprie convinzioni.
Tassan Viol riporta che “hanno esibito fogli e dichiarazioni su presunte violazioni di regolamenti o diritti, fotocopiati in modo massivo, alcuni hanno anche inviato preventivamente il materiale alla scuola, anche se non ha rilevanza. Chi non ha il vaccino o il tampone è tornato indietro e non ha avuto accesso ai vari istituti.
Rispetto alle previsioni fatte qualche giorno fa, abbiamo scoperto oggi, con un po’ di stupore, che le criticità ci sono e, anche se in minoranza, dobbiamo fare i conti con diverse persone che non si sono ancora vaccinate”. Alcuni sono stati invitati a sottoporsi al test e non prestando regolare servizio oggi hanno ricevuto l’avviso di un’assenza ingiustificata.
Tassan Viol esorta il personale “a vaccinarsi, solo così si potrà cominciare l’anno scolastico senza problemi, questa è l’unica soluzione”.
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