Richiesta di archiviazione sorprende Cristina Seymandi
Cristina Seymandi si dichiara basita davanti alle motivazioni presentate dal pm torinese per chiedere l’archiviazione delle indagini sulle offese ricevute via social. La imprenditrice torinese, nota per la sua burrascosa separazione dall’imprenditore Massimo Segre, è rimasta vittima di ‘haters’ lo scorso anno.
Il fenomeno del dileggio su internet
La procura ritiene che il caso debba essere chiuso in quanto l’abitudine ai commenti polemici e inurbani sui social è diventata comune. Secondo la procura, la società, con l’uso dei social, è diventata più sensibile agli avvenimenti privati delle persone, accettando comportamenti che nel mondo reale sarebbero inaccettabili.
Seymandi critica l’impunità degli insulti online
Cristina Seymandi esprime la sua sorpresa di fronte al fatto che l’uso di toni robusti e poco eleganti sui social venga considerato normale. Critica il fatto che l’insulto a una imprenditrice di quasi 50 anni non venga punito, mentre potrebbe avere effetti tragici su persone più giovani. Per Seymandi, i valori di una società civile devono essere sempre rispettati.