Venerdì 4 ottobre alle ore 21, si svolgerà il penultimo appuntamento del nuovo Festival di musica organistica “Serenissimi Organi”, organizzato dal Conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia. Il concerto avrà luogo nella suggestiva Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari e vedrà esibirsi gli organisti iscritti al corso di laurea in Organo e Composizione organistica, guidato dal maestro Matteo Messori, un rinomato organista, clavicembalista, direttore e musicologo bolognese.
Celebrazione di S. Francesco d’Assisi
In occasione dei festeggiamenti per S. Francesco d’Assisi, il concerto includerà l’esecuzione della Sonata “In Die Sancti Francisci”, composta da Matteo Messori per i due organi storici settecenteschi della Basilica. A eseguire l’opera saranno Leonardo Mariotto e Sebastiano Franz, talentuosi pluristrumentisti esperti nelle tastiere e negli strumenti ad arco, in un rigoroso stile settecentesco.
Un ritorno agli stilemi barocchi
Matteo Messori ha evidenziato come, parallelamente al mainstream della composizione contemporanea, si stia sviluppando un movimento volto al recupero degli stilemi compositivi delle epoche rinascimentale e barocca. Questo approccio non mira a un intento museale, ma desidera esprimersi in una lingua che susciti emozioni nel pubblico moderno, portando nuova vita alla musica antica. Messori sarà membro della giuria del Premio Bonporti a Rovereto, un concorso internazionale di esecuzione su strumenti barocchi, che per la seconda volta include una competizione di composizione in stile barocco.
La Sonata per organo: un omaggio alla tradizione
La Sonata di Messori, strutturata in quattro movimenti (Preludio, Fuga, Aria su Corale e Giga), rappresenta un omaggio alla tradizione musicale dei francescani tra Venezia e Bologna. Essa è fortemente influenzata dalle opere del maestro di cappella bolognese Giacomo Giuseppe Saratelli e dalle tecniche della scuola di Johann Sebastian Bach, così come dalla tradizione di Padre Martini, che ha avuto un ruolo significativo nella storia musicale della città.
Offerta culturale del festival
Il festival “Serenissimi Organi” offre quest’anno masterclass, seminari e concerti condotti da importanti musicisti, come Claudio Brizi, Andrea Macinanti e Leonard Schick, affrontando repertori spesso trascurati in Italia, quali l’harmonium francese e tedesco, e l’improvvisazione in stile sei- e settecentesco. Inoltre, il Conservatorio di Venezia ha svolto un ruolo chiave nella riforma dell’organo a cavallo tra Ottocento e Novecento, influenzando l’intera Penisola.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il programma del concerto, le foto degli organi e il comunicato stampa in formato PDF sul sito del Conservatorio: Serenissimi Organi – Conservatorio di Venezia.
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