SILANDRO (BOLZANO) – Un gesto di generosità si è trasformato in un incubo per un uomo di origine marocchina, residente nel centro di Silandro, in Val Venosta. Pensava di offrire un rifugio temporaneo a due connazionali in difficoltà, ma purtroppo la sua disponibilità è stata ricambiata con un gesto vile.
Tutto è iniziato quando il quarantenne, proprietario di un appartamento a Silandro, ha accolto in casa due uomini, anch’essi di origine marocchina, che gli avevano chiesto aiuto per trovare un luogo dove dormire. L’uomo, fidandosi della buona fede dei due, ha deciso di ospitarli nella sua abitazione, assentandosi per motivi personali.
Al rientro a casa, l’amara sorpresa: i due gli hanno letteralmente svaligiato la casa.
Casa svaligiata: abiti, contanti e persino elettrodomestici
Rientrando dopo qualche giorno, l’uomo ha aperto la porta di casa trovandosi di fronte a una situazione che ha definito lui stesso come “incredibile”: diversi oggetti personali erano spariti, tra cui indumenti, piccoli elettrodomestici e anche una somma in contanti.
La denuncia ai Carabinieri e le indagini
A quel punto l’uomo non ha potuto far altro che rivolgersi ai Carabinieri della stazione di Silandro, i quali hanno prontamente avviato le indagini. I due ospiti, nel frattempo, avevano già lasciato l’abitazione, facendo perdere le proprie tracce. Tuttavia, grazie alle informazioni fornite dalla vittima e alle verifiche sul territorio, i militari sono riusciti a rintracciarli.
I due uomini sono stati denunciati per furto aggravato.