MONTE BALDO (VERONA) โ Nel pomeriggio di ieri, sabato 19 aprile, unโescursione sul Monte Baldo ha rischiato di trasformarsi in una tragedia per un turista straniero, bloccato dalle condizioni avverse in cima alla montagna. Lโuomo, che si trovava nella zona della Forcella di Valdritta, aveva salito il monte con attrezzatura inadeguata, tra cui calzature e abbigliamento non idonei, trovandosi di fronte a un ambiente ancora invernale e con il tempo che peggiorava rapidamente.
Intervento delle squadre di soccorso
La richiesta di soccorso รจ arrivata dopo che lโuomo, infreddolito e incapace di scendere autonomamente, aveva chiesto aiuto. Le prime difficoltร sono emerse quando, a causa della nebbia, lโelicottero di Verona Emergenza non รจ riuscito ad avvicinarsi al punto dellโincidente, costringendo le squadre del Soccorso Alpino di Verona (10 uomini) e di Ala (4 uomini) a salire a piedi. Nonostante il difficile ambiente e le condizioni meteo, i soccorritori hanno raggiunto lโescursionista a circa 2.100 metri di quota.
Lโelicottero arriva in soccorso
Verso le 20:30, unโimprovvisa apertura nelle nuvole ha permesso lโarrivo dellโelicottero di Trento Emergenza, che ha potuto finalmente recuperare lโuomo. Lโescursionista รจ stato trasportato in ospedale per accertamenti medici. La missione, sebbene complessa, si รจ conclusa con successo grazie al lavoro delle squadre di soccorso e alle difficoltร superate grazie alla collaborazione tra i vari gruppi di soccorritori.
Il ritorno a valle
Dopo aver messo in sicurezza lโescursionista, le squadre di soccorso hanno intrapreso il cammino di ritorno a valle, percorrendo il sentiero a piedi. La situazione ha messo alla prova non solo lโescursionista, ma anche gli stessi soccorritori, che sono riusciti a portare a termine unโoperazione complessa con professionalitร e tempismo.