Nella serata di mercoledì, 13 novembre, gli agenti della Polizia di Stato in forza alle Volanti della Questura di Udine, durante un controllo in un’area verde in via Cormor Basso, notavano un gruppetto di persone che, vistili, si allontanavano repentinamente in direzioni diverse.
Nello specifico, una coppia di agenti notava un giovane che lanciava a terra un involucro in cellophane, successivamente recuperato ed all’interno del quale venivano rinvenute 19 dosi confezionate di cocaina e dell’hashish, e lo seguivano fin dentro un piccolo dirupo, dove riuscivano a bloccarlo, non prima di averlo visto gettare un bilancino di precisione ed altri due involucri.
Anche all’interno di questi venivano trovate, rispettivamente, 9 e 21 dosi confezionate di cocaina, pronte per essere spacciate.
Mentre altri due agenti identificavano 2 cittadini italiani, probabili acquirenti dello stupefacente, i primi conducevano in Questura lo spacciatore, cittadino pakistano 32enne senza fissa dimora e fonti lecite di reddito o sostentamento, che veniva arrestato per detenzione illecita di stupefacente ai fini di spaccio ed, al termine degli atti di polizia giudiziaria, associato in nottata alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il bilancino e tutto lo stupefacente, in totale 43,4 grammi di cocaina, frazionati in 49 dosi pronte per essere cedute, e 12,5 grammi di hashish, venivano sequestrati.
Nella mattinata di venerdì, convalidato l’arresto, il GIP disponeva nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora in tutta la provincia di Udine.
Nel pomeriggio sempre di mercoledì 23, due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia”, qui aggregati, durante un controllo al parco Moretti, individuavano uno straniero palesemente preoccupato per la loro presenza: lo stesso, cittadino bengalese 18enne residente in città, veniva trovato in possesso di un unico pezzo di hashish di 26 grammi, celato sotto le mutande, e di 90 euro, probabile provento di spaccio, stante l’assenza di attività lavorative o sussidi.
All’interno dell’abitazione gli agenti recuperavano altri 2 grammi di sostanza stupefacente ed altri 80 euro.
Il giovane veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’illecita detenzione, mentre l’hashish ed il denaro venivano sequestrati.