TRENTO – Nella notte tra il 19 e il 20 maggio, una spaccata fulminea ha colpito la tabaccheria Lisimberti di via Gocciadoro a Trento, a pochi passi dall’ospedale Santa Chiara.
La dinamica del colpo segue un copione ormai tristemente noto: saracinesca forzata, vetro sfondato e un’azione rapida per sottrarre quanto più possibile prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
I ladri hanno portato via gratta e vinci e il fondo cassa, lasciando dietro di sé danni ben più ingenti del bottino realizzato.
Danni ingenti alla tabaccheria
I danni strutturali all’ingresso della tabaccheria ammontano a migliaia di euro, mentre il bottino si limita a poche centinaia di euro e alcuni pacchetti di gratta e vinci.
Il furto, secondo quanto ricostruito, è avvenuto in pochi minuti. L’allarme si è attivato, ma i malviventi si sono dileguati rapidamente, facendo perdere le loro tracce poco prima dell’intervento della polizia.
Tentato furto anche in via Gorizia ma fallito
Poche ore dopo un’altra tabaccheria, stavolta in via Gorizia, è stata presa di mira. Qui i ladri hanno cercato di forzare la saracinesca con un tombino in ghisa, metodo già impiegato in altri colpi avvenuti recentemente in Valsugana. Fortunatamente, in questo caso, l’intrusione è fallita grazie alla robustezza dei sistemi di chiusura e all’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine.