San Donà di Piave. Nel primo pomeriggio di venerdì 4 novembre 2022, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Donà di Piave hanno predisposto un servizio di osservazione nell’area della stazione ferroviaria dove, qualche giorno prima, era stato soccorso un giovane del portogruarese per un malore causato dall’assunzione di stupefacenti.
Monitorando i movimenti di un giovane, caratterizzati dal suo continuo andirivieni, i Carabinieri hanno deciso di procedere al controllo mentre si trovava in via Verdi.
Dalla verifica nella banca dati è emerso che il soggetto, un nigeriano 28enne senza fissa dimora, aveva alle spalle alcune denunce ed una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti.
Procedendo quindi alla sua perquisizione sono state rinvenute 9 dosi di eroina e 3 di cocaina. Stupefacente posto sotto sequestro.
Sequestrati anche due telefoni verosimilmente utilizzati per il contatto con i “clienti”.
L’uomo è stato arrestato e, dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri sandonatese, è stato processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Venezia così come disposto dalla Procura della Repubblica lagunare nel corso del quale è stato convalidato il suo arresto, venendo poi condannato con patteggiamento ad un anno di reclusione e multa di € 3.000, con la sospensione della pena ma con l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Venezia.
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