SPERCENIGO (SAN BIAGIO DI CALLALTA, TREVISO) – I danni provocati dall’allagamento dei campi nella notte di domenica sono stati stimati intorno ai 50mila euro. L’acqua ha sommerso circa 15 ettari di terreno a Spercenigo di San Biagio di Callalta, danneggiando severamente vigneti, coltivazioni di soia e terreni in attesa di seminativi come erba medica e frumento.
I danni ai terreni e alle coltivazioni
L’alluvione ha avuto un impatto devastante sui terreni agricoli, in particolare sui vigneti che stanno affrontando una fase fondamentale della loro crescita. La qualità dell’uva potrebbe essere compromessa in modo significativo, e con essa, il lavoro di mesi degli agricoltori. Le coltivazioni di soia e le aree preparate per i seminativi sono state anch’esse gravemente danneggiate, mettendo a rischio l’intero ciclo produttivo.
Le dichiarazioni di Valerio Nadal
Il presidente di Condifesa TVB, Valerio Nadal, ha dichiarato: “Il danno all’uva in questa fase fenologica influisce negativamente sulla qualità. Chi è assicurato avrà diritto a un indennizzo. Questo crea un grande scoramento tra gli agricoltori, che vedono svanire i sacrifici fatti attraverso il duro lavoro. È come un atleta che crolla proprio all’arrivo del traguardo”. Nadal ha sottolineato l’importanza delle assicurazioni in momenti come questi, che possono offrire un parziale sollievo finanziario agli agricoltori colpiti.
Le indagini sui danni in corso
In questi giorni, il tecnico del Condifesa, Oddino Bin, sta visitando le aziende agricole colpite per valutare l’entità dei danni. L’acqua ha avuto una fuoriuscita massiccia in una zona critica, dove si incrociano tre fiumi: il Musestre, il Mignagola e uno di minori dimensioni chiamato “Oa”. Quest’area è stata particolarmente colpita, con una quantità enorme di acqua che ha provocato l’allagamento dei campi.
L’impatto dell’alluvione non solo ha causato danni materiali immediati, ma potrebbe anche avere conseguenze a lungo termine sulla produzione agricola. Gli agricoltori ora devono affrontare non solo i danni fisici ai terreni, ma anche il rischio di una riduzione della produttività nei prossimi mesi. La risposta e il supporto da parte delle assicurazioni e delle istituzioni saranno importanti per la ripresa di questo settore fondamentale per l’economia locale.
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