FELTRE – La trentesima edizione della Sportful Dolomiti Race, la granfondo di Feltre, parla decisamente piemontese grazie alla vittoria di Luca Cavallo, che ha chiuso i 204 km con quasi 5.000 metri di dislivello in 6h13’05”. Il podio maschile è completato dal salernitano Giuseppe Orlando, vincitore dello scorso anno (+2’) e dal cuneese Alberto Nardin (Bcp Bike) a +2’53”. La svolta decisiva si è avuta negli ultimi chilometri del Passo Croce d’Aune, dove Cavallo ha cambiato marcia lasciando gli avversari senza possibilità di recupero.
I Protagonisti Sul Podio E Le Presenze Illustri
Sul traguardo, il tre volte campione del mondo Peter Sagan ha personalmente consegnato le medaglie e presenziato alla premiazione. Accanto a lui, l’ex compagno di squadra e campione di gravel Daniel Oss. Sagan ha raccontato la sua breve partecipazione, soffermandosi sull’entusiasmo per la quantità di ciclisti in gara e sul piacere di incontrare i giovani alla Mini Granfondo, sottolineando che sono loro il futuro del ciclismo.
Il campione olimpico e mondiale Paolo Bettini, veterano della granfondo con oltre 15 partecipazioni, ha dichiarato: «Mi diverto molto, non corro per vincere ma per godermi la festa e condividere momenti con gli appassionati lungo il percorso».
Tra i partecipanti anche il rugbysta della Benetton e Nazionale, Tiziano Pasquali, che ha definito la gara “dura ma entusiasmante” e ha ringraziato l’organizzazione per un evento speciale.
La Vittoria Nel Percorso Femminile E La Mediofondo
La vittoria femminile nel percorso lungo è andata a Roberta Bussone (Rodman), originaria di Pinerolo, con un tempo di 7h08’50”, seguita dalla venezuelana Vanessa Santeliz Bautista (+1’02”) e dalla laziale Loretta Giudici (+18’).
Nel percorso medio fondo di 125 km e 2.600 m di dislivello ha trionfato il padovano Filippo Bianchi (Oopi) in 3h37’23”, seguito da Rossano Mauti di Roma e da Matteo Fontanelli di Bologna. Tra le donne, vittoria netta per Giulia Medri (MgKvis) di Forlimpopolo, con secondi posti per Francesca Tommasi e Federica Cancellieri.
Caldo, Panorama E Un Ciclismo Che Cambia
Il meteo spettacolare ha accompagnato quasi 4.000 ciclisti da 36 nazioni, con oltre 600 stranieri, impegnati su un percorso mozzafiato tra le Dolomiti Bellunesi, attraversando la Valle del Mis, Forcella Staulanza, Passo Duran, Forcella Aurine, Passo Cereda e Passo Croce d’Aune, dove si trova il monumento a Tullio Campagnolo.
L’assistenza meccanica ha registrato solo una trentina di forature e pochi cambi ruote, segno di una crescente preparazione e organizzazione dei partecipanti, come confermato da Renzo Dalla Rosa, responsabile del servizio di supporto lungo il percorso.
La Maglia Nera E La Festa Finale
Alle 19.30 si è svolta la tradizionale festa per l’ultimo ciclista arrivato, Roberto Bellé di Pieve di Soligo, insignito della maglia nera e premiato da Dario Cremonese, titolare di Sportful, davanti all’organizzazione guidata da Ivan Piol e al gruppo “scopa” che chiude la manifestazione.
Successo Social E Grande Partecipazione
I profili social ufficiali dell’evento hanno raggiunto quasi un milione e mezzo di visualizzazioni con contenuti che hanno raccontato ogni momento della granfondo, dalla consegna dei pettorali alla Mini Granfondo con bambini, animata anche dalla presenza di Peter Sagan e Paolo Bettini. La diretta streaming ha coinvolto fino a 4.000 persone contemporaneamente, con un totale di oltre 13.000 spettatori collegati durante le tre ore di gara.