Ritiro dei licenziamenti e rinnovo del contratto: accordo tra Stellantis e Trasnova
Stellantis e Trasnova hanno raggiunto un accordo chiave durante l’incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, con sindacati e rappresentanti delle Regioni e degli enti locali. L’accordo prevede il ritiro delle procedure di licenziamento collettivo per 249 lavoratori e il rinnovo del contratto di fornitura per altri 12 mesi.
Intervento di Adolfo Urso
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato l’accordo definendolo un segnale di responsabilità nel settore automobilistico. Ha sottolineato l’importanza della tutela del lavoro e della produzione italiana, auspicando un nuovo percorso con Stellantis.
Dettagli sulla situazione di Trasnova e Stellantis
Trasnova, con sede a Cassino, aveva annunciato licenziamenti per 97 lavoratori a seguito della sospensione del contratto di fornitura da parte di Stellantis. Durante l’incontro, Stellantis si è impegnata a estendere il contratto con Trasnova per un altro anno, mentre Trasnova ha ritirato le procedure di licenziamento e si è impegnata a cercare nuove opportunità di business.
Stellantis ha dichiarato di voler valorizzare i propri asset e ridurre il ricorso agli ammortizzatori sociali nel contesto della transizione verso la mobilità elettrica.
Reazioni dei sindacati e della politica
I sindacati hanno accolto positivamente l’accordo, sottolineando l’importanza di un piano industriale e di investimenti per tutelare l’occupazione nel settore automobilistico. Anche la politica ha espresso soddisfazione per il ritiro dei licenziamenti, con la segretaria del Pd Elly Schlein e Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle che hanno elogiato l’impegno dei lavoratori e chiesto ulteriori interventi a sostegno del settore.