Torna Stelle Manzanesi all’interno dei tre giorni di eventi Settembre a Manzano: appuntamento per sabato 19 settembre alle 20.30 nella corte esterna del Comune di Manzano per la premiazione ufficiale. A presentare la serata lo scrittore e giornalista Edi Fabris e Patrick Stacco, consigliere comunale di Manzano e storico ideatore della manifestazione.
“Le prime due edizioni di Stelle Manzanesi furono nel 2012 e nel 2013 – spiega Stacco – riprendere questo evento di successo proprio in un anno come il 2020 assume ancor maggior significato. Fortemente sostenuta da tutta l’amministrazione comunale, la manifestazione rappresenta infatti un segnale positivo di ripartenza per la comunità e per il mondo dello sport regionale che si stringono, anche se a distanza di sicurezza, intorno ai campioni di ieri e di oggi, premiando il talento, la passione, l’impegno e la voglia di mettersi in gioco.”
Tra i dodici premiati infatti, ci sono sportivi di tutte le età e di tante discipline diverse – calcio, automobilismo, ciclismo, moto e anche equitazione – suddivisi in tre categorie e tre premi speciali. Da segnalare la categoria giovani promesse tutta al femminile per tre ragazze, nate tra il 2000 e il 2006.
Premi alla carriera: Guerrino Pellizzari (calcio), Paolo D’Andrea (arbitro di calcio), Giovanni Pizzi (atletica leggera).
Giovani promesse: Lisa De Cecco (automobilismo), Sophia Tramontina (equitazione), Bianca Perusin (ciclismo).
Eccellenze 2019: Alessandro Zamparutti (motociclismo), S.S.D. Manzanese (calcio), Calcio a 5 Manzano.
Per le Nuove Società: Be a bike friend, Menzione speciale: Ottone Bosco (calcio) e Menzione speciale alla memoria: Claudia Godeassi (collaboratrice sportiva).
Importante anche la platea degli ospiti d’onore con Giorgio Brandolin (presidente Coni Fvg), Ermes Canciani (presidente Figc Fvg) e Tiziano Lorenzon (ex cestista di serie A e nazionale di basket).
Oltre alla targa commemorativa, i premiati riceveranno anche un’opera degli artisti locali Silvano Azzano, Alessandra Mian, Sonia Passoni, in arte Passonia, e Stefano Passoni.
Nella sala interna del Foledor sarà allestita un’esposizione di memorabilia, pezzi unici e storici dello sport concessi dalle società, dai premiati e da Valerio Bertotto, ex calciatore dell’Udinese: da segnalare le scarpe e la tshirt di Pietro Mennea per il record dei 200 metri e il body azzurro che Sara Simeoni indossò alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 vincendo la medaglia d’argento.
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