SANTA LUCIA DI PIAVE (TV) – Il 2025 inizia con un grande successo per le mostre “Il Sacro” e “Cercare l’Infinito”, che si sono svolte da ottobre a gennaio a Palazzo Ancilotto di Santa Lucia di Piave. Queste esposizioni, che hanno attratto più di mille visitatori, hanno rappresentato un’importante occasione culturale per la cittadina trevigiana, unendo storia, arte e spiritualità. L’evento è stato organizzato in occasione del 30° anniversario della beatificazione di Frà Claudio Granzotto ed è stato curato dall’Associazione Riccardo Granzotto scultore, ora Beato Claudio, in collaborazione con il Comune di Santa Lucia di Piave e la locale Parrocchia.
Un bilancio positivo: oltre mille visitatori in quattro mesi
Le due mostre, ospitate nelle sale espositive di Palazzo Ancilotto, hanno riscosso un grande interesse sia da parte della critica che del pubblico. La mostra “Il Sacro” ha esposto una serie di opere del Beato Claudio Granzotto, mentre “Cercare l’Infinito” ha portato alla luce le straordinarie creazioni pittoriche della santalucese Luciana Vettorel Ghidini. Le opere di quest’ultima, particolarmente apprezzate per la loro profondità e originalità, hanno affascinato i visitatori, suscitando emozioni forti e stimolando riflessioni. In parallelo, sono stati organizzati eventi collaterali come il Concerto dei Cantori di Sottoselva e un reading di poesia curato da Roberto Gerometta e Marilena Zanetti, che hanno visto la partecipazione di oltre 80 persone, dimostrando il forte legame della comunità con la cultura.
La II edizione: nuovi sviluppi e il fulcro sul Beato Claudio
L’associazione, soddisfatta dei risultati ottenuti, ha già messo in programma una seconda edizione delle mostre per la primavera del 2025. Il nuovo allestimento sarà focalizzato sulle sculture in gesso del Beato Claudio, opere che riflettono il suo approccio accademico e classico. Inoltre, sarà dedicata una sezione alle creazioni degli allievi di Granzotto, artisti che hanno saputo reinterpretare l’insegnamento del maestro con una visione contemporanea, portando avanti l’eredità culturale di Santa Lucia di Piave.
Successo come punto di partenza: nuove idee per il futuro
La presidente dell’Associazione, Sonia Tadiotto, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: «Il successo di queste esposizioni dimostra quanto l’arte possa unire le persone e stimolare riflessioni profonde. Siamo davvero orgogliosi di aver creato un evento che ha toccato il cuore della comunità, e questo ci spinge a proseguire su questa strada, arricchendo la proposta con nuovi progetti». Il Sindaco di Santa Lucia di Piave, Fiorenzo Fantinel, ha invece posto l’accento sul valore della cultura per la sua città: «Santa Lucia si conferma un luogo vitale per l’arte. Questo evento è solo l’inizio, e la seconda parte della mostra sarà un’occasione unica per continuare a valorizzare il nostro patrimonio culturale».
Verso una Biennale d’arte dedicata alla scultura
Ma non finisce qui: il Comune ha anche in progetto una Biennale d’arte dedicata alla scultura, con l’ambizione di coinvolgere giovani artisti e promuovere il talento locale. L’iniziativa, ancora in fase di pianificazione, potrebbe concretizzarsi già prima dell’estate, e il Comune è al lavoro per ottenere i contributi necessari per realizzare l’evento, che avrà anche una dimensione educativa grazie al coinvolgimento delle scuole.
Un futuro ricco di cultura e arte per Santa Lucia di Piave
Con la ripartenza della seconda edizione della mostra e l’ambiziosa idea della Biennale, Santa Lucia di Piave si prepara ad affrontare con entusiasmo una nuova fase della sua crescita culturale. L’arte, in tutte le sue forme, continua a essere il cuore pulsante di una comunità che si conferma sempre più attenta e dinamica.