ROVIGO – Il Comune di Rovigo ha avviato una raccolta di ciocche di capelli dei cittadini e delle cittadine che vorranno farne dono come forma di protesta pacifica contro le repressioni messe in atto dal regime di Teheran.
Un gesto simbolico ma fortissimo – fa sapere l’amministrazione – per esprimere solidarietà a chi rischia la vita per difendere la propria libertà, come è successo a Mahsa Amini, 22 anni, uccisa perché portava male il velo, e Hadis Najafi, 20 anni, assassinata mentre protestava contro la morte di Mahsa.
Chiunque voglia aderire può lasciare una ciocca dei propri capelli, legata con un cordino o un elastico, nella scatola depositata all’ingresso del Comune. La scatola verrà poi consegnata al consolato iraniano.
L’iniziativa nasce su proposta della consigliera Valentina Noce, che nel consiglio comunale del 29 settembre si è tagliata una ciocca di capelli invitando a seguire l’esempio della Triennale di Milano, che in queste ore sta raccogliendo le ciocche da consegnare al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell’Iran. L’idea è stata condivisa da tutte le consigliere e le assessore che si sono unite nel gesto di tagliarsi una ciocca di capelli come segno simbolico di sostegno alla battaglia delle donne che in tutto l’Iran stanno manifestando in piazza a rischio della vita.
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