Il 3 dicembre 2024 alle ore 18, il Teatro Bobbio di Trieste ospiterà la restituzione pubblica di uno spettacolo che affronta il delicato tema della comunicazione tra le giovani generazioni e le difficoltà di interazione nella scuola e nella società moderna. “Tecniche di lavoro di gruppo – Appunti per uno schiuma party”, scritto e interpretato da Pietro Cerchiello, per la regia di Ariele Celeste Soresina, è il progetto conclusivo della residenza artistica di Vettori 2024, promosso dal Teatro La Contrada.
Un lavoro nato nelle scuole
Il progetto nasce da un’esperienza diretta nelle scuole medie di provincia, dove l’autore ha passato tre anni a raccogliere suggestioni e materiali. Cerchiello e Soresina, impegnati nell’insegnamento del teatro a ragazzi delle scuole medie dal 2021, hanno deciso di portare questo mondo e le sue difficoltà sul palco, attraverso uno spettacolo che si ispira alla realtà delle nuove generazioni, alle loro difficoltà comunicative e ai rapporti con la scuola.
Pietro Cerchiello racconta: “L’insegnamento del teatro nelle scuole è sempre stato per me un punto di contatto importante con le nuove generazioni. Con questo spettacolo, vogliamo portare su scena la realtà che abbiamo vissuto e raccogliere i frutti di un’esperienza educativa che ci ha profondamente cambiato”.
Il contenuto dello spettacolo
“Tecniche di lavoro di gruppo – Appunti per uno schiuma party” racconta la storia di un gruppo di insegnanti e ragazzi in una scuola media, ma in un contesto surreale e distante: in una città dove i politici sono assenti o coinvolti in attività illecite, l’unico spazio di speranza e di socializzazione per i ragazzi è il teatro. Pietro e Ariele sono due insegnanti, ma mentre uno sogna di lasciare un segno, l’altro si trova a confrontarsi con una realtà difficile dove i ragazzi non vedono il senso di fare teatro.
Lo spettacolo alterna momenti di comicità dissacrante a riflessioni più profonde e malinconiche, trattando temi di grande attualità come le barriere comunicative tra giovani, la difficoltà di comunicare in un contesto scolastico e le problematiche sociali che influenzano la vita dei ragazzi.
Un progetto in continua evoluzione
Questo spettacolo fa parte di un progetto più ampio che si sviluppa nel corso delle residenze artistiche 2024, con l’obiettivo di testare il lavoro con il pubblico e raccogliere feedback, al fine di perfezionare ulteriormente la produzione. Il testo finale ha una durata di circa un’ora, ed è stato scritto durante il percorso di residenza. Nella restituzione del 3 dicembre, si vedrà il lavoro quasi completo, che verrà successivamente debuttato ufficialmente nel 2025.
La compagnia e gli artisti
- Pietro Cerchiello: attore, autore e doppiatore, ha lavorato con importanti realtà teatrali come il Teatro Stabile di Trieste, Mittelfest e il Teatro Sociale di Como. È anche direttore artistico di Dimore Creative, un’associazione teatrale che promuove nuove produzioni artistiche.
- Ariele Celeste Soresina: attrice e regista, fondatrice di Dimore Creative e finalista al Premio Hystrio alla vocazione nel 2023. Ha collaborato con diverse compagnie e ha recitato in numerosi progetti teatrali e audiovisivi.
Dettagli evento
- Data: 3 dicembre 2024, ore 18:00
- Luogo: Teatro Bobbio, Trieste
- Ingresso: libero
- Organizzazione: Teatro La Contrada, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura.
Un’opportunità per il pubblico
L’evento rappresenta un’occasione per riflettere su tematiche importanti riguardo alla gioventù, la scuola e la comunicazione sociale, in un contesto teatrale che stimola sia il divertimento che la riflessione. Il pubblico avrà la possibilità di interagire con gli attori e contribuire alla riflessione collettiva sul futuro della comunicazione e delle relazioni sociali nella società moderna.
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