UDINE – Hanno volato in alto, nel fine settimana, i colori bianco-nero in occasione del Torneo Internazionale di Ritmica dell’ASU – Associazione Sportiva Udinese, che ha ricevuto anche il sostegno del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Circa 200 atlete da mezzo mondo si sono sfidate, confermando il prestigio di un evento di tale portata.
Un evento di prestigio internazionale
«I numeri registrati confermano il prestigio del Torneo, anche grazie all’ottima organizzazione di gara, per la quale faccio i miei complimenti a tutto lo staff di ASU. Non di meno conto anche i nomi dei giudici che hanno partecipato, reduci da mondiali, europei e coppe del mondo, come Anna Svirina (ARM) per il club North Shore Rhythmic Centre (USA); Adriana Castro (POR) per il club GUIMAGYM; e Paulina Miklavcic (AUT) per il club TGUS», ha commentato il presidente dell’ASU, Alessandro Nutta.
Eccellenti risultati delle atlete
Fra le molte classifiche da segnalare in particolare quella delle senior A, dove Tara Dragaš ha sbaragliato la concorrenza con un punteggio di 69.700, dimostrando grande maturità tecnica. A seguirla, un’altra bianconera, Elena Perissinotto, con un ottimo 58.950 all-around, e Chiara Piazzese, della Ginnastica Moderna Legnano, che ha guadagnato il bronzo con 58.200.
Belle soddisfazioni anche fra le junior A, dove si è visto un podio tutto friulano. Matilde Marcon ha vinto l’oro con 56.950 punti, seguita da Gaia Zurlo, argento con un punteggio di 55.250, e Ginevra Finotto, bronzo con 53.550. Il Torneo si è dimostrato un ottimo campo di prova per Perissinotto, Marcon, Zurlo, Finotto e Palermo in vista del Campionato Italiano, in programma a Campobasso dall’8 al 10 novembre.
Classifica con il nuovo codice
Particolarmente significativa anche la classifica delle atlete che si sono misurate con il nuovo codice, in vigore da gennaio 2025. Isabelle Tavano, dell’ASU, è prima con 31.650 punti, seguita dalle compagne di squadra Gaia Mancini (29.950), argento, e Isabel Rocco (29.100), bronzo. LiLi Ramonatxo, che si allena da settembre in Accademia, ha raggiunto un punteggio di 28.800. È importante precisare, però, che per questa categoria i punteggi non sono completi in quanto la giuria non era ancora formata per giudicare la parte D. Tuttavia, è stato un appuntamento significativo per Tavano, Mancini e Rocco, che assieme a Tara (fuori concorso) hanno avuto la possibilità di provare le nuove routine in vista del cambio codice.
Un torneo positivo per le atlete ASU
In generale, è stato un torneo positivo per tutte le atlete ASU, in particolare per le ginnaste dell’Accademia, che continuano a dare prova del grande lavoro che svolgono quotidianamente sotto la guida di Špela Dragaš, Noelia Fernandez Navarro, Valeria Pysmenna e della coreografa Laura Miotti. Ma anche per le junior e allievi: Adele Asquini, Alice e Giulia Grigolini, Giulia Facinoli, Anna Braidotti, Stella Iacumin, Cristina Fabro, Nicole Efros, Angela Chapinal, Chiara Bernardis. Tutte le atlete in gara hanno potuto portare dai due ai quattro attrezzi; pertanto, chi ha presentato più di due attrezzi è entrato in classifica con i migliori due.
Un’ampia partecipazione internazionale
Il Torneo si è svolto al PalaPrexta di via Lodi e ha ospitato circa 200 ginnaste, dagli 8 ai 18 anni, provenienti da Australia, Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Stati Uniti, Kazakistan e Italia. Fra i nomi da segnalare, Lili Ramonatxo, componente della nazionale francese, e tra le italiane, Ludovica Platoni, che ha preso parte al Campionato Europeo Junior 2024, e Chiara Puosi, pluricampionessa italiana per diverse stagioni.
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