FAEDOLO (TRENTO) – Un’escursione che avrebbe dovuto avere come unico obiettivo la costruzione di un capanno da caccia si è trasformata in una tragedia nella mattinata di oggi, 3 maggio. La vittima, un uomo di 53 anni residente a Tre Ville, in provincia di Trento, ha perso la vita dopo una rovinosa caduta lungo un pendio del monte Iron, nei pressi della località Faedolo, situata a circa 1660 metri di altitudine.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava in compagnia di tre amici. Il gruppo stava lavorando alla realizzazione di un rifugio per l’attività venatoria quando, per motivi ancora da accertare, il 53enne ha perso l’equilibrio, scivolando prima da un salto di roccia di circa otto metri per poi ruzzolare per oltre 200 metri lungo una scarpata estremamente ripida.
Il pendio in cui è avvenuto l’incidente è noto per la sua ripidità e instabilità, in particolare nelle prime ore del mattino, quando l’umidità può rendere le rocce particolarmente scivolose.
Intervento immediato dei soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare
L’allarme è scattato poco dopo le 9 del mattino, quando i compagni dell’uomo, in stato di shock, hanno contattato il numero unico per le emergenze. Il gruppo ha tentato di soccorrerlo immediatamente, ma all’arrivo sulla zona della caduta l’uomo era già incosciente.
La Centrale unica di emergenza ha immediatamente attivato l’elicottero e allertato la Stazione delle Giudicarie esteriori del Soccorso alpino e speleologico, che si è recata sul posto insieme agli operatori della Guardia di finanza di Tione e ai Vigili del fuoco volontari di Ragoli.
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione da parte dell’équipe sanitaria dell’elisoccorso, accompagnata da un tecnico specializzato del soccorso alpino, il personale medico ha dovuto constatare il decesso dell’uomo poco dopo.
Recupero della salma e supporto ai compagni
Dopo il nullaosta rilasciato dalle autorità competenti, la salma è stata recuperata e trasportata a valle a bordo dell’elicottero. Le tre persone che erano presenti con lui, visibilmente scosse dall’accaduto, sono state accompagnate a valle dagli operatori della Stazione delle Giudicarie esteriori.
Comunità sotto shock, si stringe attorno alla famiglia
L’uomo, molto conosciuto nella zona, era apprezzato per la sua disponibilità e il suo impegno nella vita di comunità. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente a Tre Ville, dove numerosi amici e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia, colpita da un lutto così improvviso quanto devastante.