Arresti in Israele dopo il lancio di razzi contro la residenza di Netanyahu
Nelle prime ore di stamane sono state arrestate tre persone in Israele in seguito al lancio di due razzi contro la residenza privata del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Cesarea, avvenuto ieri. I razzi sono finiti nel cortile senza provocare danni, mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa. La Polizia ha confermato l’arresto citando The Times of Israel e definendo l’atto come una pericolosa escalation, condannata da tutte le forze politiche. Sono in corso indagini da parte dell’unità per i crimini maggiori, Lahav 433 della polizia, e dello Shin Bet. Per 30 giorni è vietata la divulgazione dell’identità dei sospetti e di altre informazioni sull’inchiesta.
20 civili uccisi a Gaza in raid Israele, fra le vittime tre bambini e 4 donne
Venti civili sono stati uccisi a Gaza in un raid condotto da Israele, di cui dieci nel campo profughi di al-Bureji, situato nel centro della Striscia. Tra le vittime ci sono anche tre bambini e quattro donne. Decine di persone sono rimaste ferite, come denunciato dal portavoce della difesa civile palestinese, Mahmoud Bassal.
Nuovi raid contro Beirut
Questa mattina si è verificato un nuovo raid aereo israeliano contro Beirut sud, dopo che le forze di difesa israeliane avevano richiesto ai residenti di tre quartieri diversi di evacuare le loro abitazioni.
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