Negli ultimi anni il settore dei viaggi ha affrontato delle sfide piuttosto complesse, ma ne è sempre uscito con la testa più che alta. Inflazione, crisi economiche ed incertezza dal punto di vista geopolitico hanno e stanno complicando notevolmente le cose, ma i viaggi, nonostante tutto questo, non solo persistono, ma ogni anno vengono caratterizzati da un significativo incremento. Rispetto al 2023, nel 2024 circa l’80% degli italiani ha effettuato lo stesso numero di viaggi e ha speso lo stesso importo, se non di più. I parcheggi a Malpensa sono introvabili se non mediante prenotazione, gli aeroporti continuano ad essere pieni. Nella scelta della destinazione influiscono pesantemente i voli e il vibe, ovvero tutto ciò che ha a che vedere con l’atmosfera e con l’energia del luogo.
Il turismo esperienziale
Ultimamente il settore dei viaggi è caratterizzato da nuovi trend e da nuovi modi di viaggiare da parte dei cittadini di tutto il mondo. Tuttavia, perlomeno secondo quanto riportato dai dati emersi dagli ultimi studi e dalle ultime analisi, la tendenza del 2024 in questo ambito si conferma essere il turismo esperienziale. Cresce la volontà di svolgere delle attività all’aria aperta, inoltre sempre più persone prima di prenotare ufficialmente l’alloggio si informano su quelle che sono le attività locali a disposizione, le quali diventano un elemento fondamentale per la scelta definitiva della destinazione.
I nuovi trend del settore del turismo
Ad oggi i viaggiatori cercano sempre di più delle esperienze a contatto con la natura e lontani dalla folla, tanto che sta aumentando a dismisura l’apprezzamento nei confronti delle aree rurali e l’acquisto di attività nei pressi delle zone di campagna. Fattori come i cambiamenti climatici hanno modificato le nostre abitudini e le nostre priorità, infatti un termine sempre più centrale all’interno del settore dei viaggi è “sostenibilità”. Per il 64% dei turisti l’ambiente e la sostenibilità sono dei criteri essenziali, percentuale che si alza fino ad arrivare al 71% se prendiamo in considerazione solo ed esclusivamente gli under 35. Non è un caso che le attività a basso impatto ambientale, gli eco-viaggi e le strutture ecosostenibili stiano continuando ad aumentare a dismisura.
Inoltre, un ulteriore trend abbastanza in voga è quello dei viaggi improvvisati, infatti è in forte aumento la percentuale di partenze last minute, con il 24% delle prenotazioni che sono state effettuate entro le 48 ore precedenti all’inizio delle attività. Un altro elemento che smuove sempre di più le persone è la musica, tanto che una buonissima fetta di viaggiatori, quasi la metà, è disposta a spostarsi per seguire il proprio artista preferito dal vivo. Non dimentichiamo anche il trend “bleisure”, legato al lavoro da remoto che ha dato vita a nuove prospettive di viaggio, e le vacanze di benessere, nelle quali sono compresi lo yoga, la spa e trattamenti olistici. Insomma, quest’anno sempre di più il settore del turismo si è rivelato essere un ambito nel quale i viaggiatori sono alla scoperta di nuove tendenze, le quali riflettono la volontà di esplorare il mondo in modi sempre differenti e allo stesso tempo significativi. Il futuro del settore continua a promettere avventure in armonia con la natura e con la comunità.