TRIESTE – Torna anche quest’anno, fino all’8 giugno 2025, la manifestazione “Trieste crocevia di culture”, un evento attesissimo che celebra la ricchezza etnica e religiosa della città. Inaugurata in Piazza Ponterosso sabato 31 maggio, questa quattordicesima edizione si preannuncia ricca di appuntamenti, passeggiate guidate, incontri culturali e degustazioni, in una vera e propria immersione nell’anima cosmopolita della città giuliana.
Promossa da Altamarea Eventi, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione dell’agenzia viaggi Mittelnet, la rassegna mette al centro la convivenza armoniosa tra culture diverse che da secoli si incontrano nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. L’intento dell’evento è proprio quello di valorizzare l’identità multiculturale della città attraverso esperienze turistiche e culturali che abbracciano storia, arte, religione e gastronomia.
Cuore pulsante nel Borgo Teresiano
Come ogni anno, l’epicentro della manifestazione sarà il suggestivo Borgo Teresiano, con Piazza Ponterosso e via Bellini trasformate in un vivace centro di attività. Qui si alterneranno mercatini vintage e antiquariato, eventi culturali, esibizioni folkloristiche e stand gastronomici con prodotti tipici di varie tradizioni. La partecipazione è libera, e ogni giorno dalle 9:30 alle 23:30 sarà possibile visitare gli espositori dislocati lungo le sponde del Canal Grande, che per l’occasione rivivrà l’atmosfera degli antichi fasti portuali di Trieste.
Novità e collaborazioni speciali
Una delle novità di questa edizione è la collaborazione con l’associazione MeRicordo, che animerà la piazza con un centinaio di banchi espositivi dedicati al collezionismo e al modernariato. In parallelo, continua l’importante collaborazione con Mittelnet, che curerà numerose visite guidate a luoghi simbolici della città, come il Porto Vecchio, la Centrale Idrodinamica, lo Spugnificio Rosenfeld di Muggia e le chiese ortodosse, contribuendo così a una narrazione storica e spirituale che ben rappresenta il tessuto urbano triestino.
Un ricco calendario di appuntamenti
Durante le nove giornate si susseguiranno passeggiate urbane, visite culturali e tour tematici, come la passeggiata “Al di là del torrente” nel Borgo Franceschino o l’affascinante percorso all’interno del Museo Revoltella, che ospita una selezione di opere dallo stile orientalista. Gli appuntamenti si svolgeranno prevalentemente al mattino, con prenotazione obbligatoria tramite l’agenzia Mittelnet, salvo dove specificato diversamente.
Valorizzazione del territorio e turismo culturale
L’iniziativa è pensata anche per offrire un impulso alle attività produttive locali, attirando visitatori italiani e stranieri grazie alla coincidenza con il periodo festivo della Pentecoste, che tradizionalmente porta numerosi turisti in città. Silvio Pozenu, presidente di Altamarea Eventi, ha sottolineato come la vocazione cosmopolita di Trieste, derivata dalle concessioni e franchigie del ‘700, rappresenti ancora oggi una chiave d’attrazione per il pubblico internazionale e un modello di coesistenza interculturale.
Un’opportunità per scoprire la Trieste autentica
“Trieste è una città che accoglie e lo ha sempre fatto, sin dai tempi dell’Emporio,” ha ricordato Pozenu nel suo discorso inaugurale. Ed è proprio questo spirito di apertura che la manifestazione intende comunicare, coinvolgendo tutte le fasce di pubblico, dai turisti agli studenti, dagli studiosi di storia alle famiglie in cerca di esperienze culturali e genuine.
Con Radio Punto Zero e Trieste Cafe come media partner, l’evento punta anche a una forte visibilità mediatica, contribuendo alla diffusione dei valori dell’inclusione, del dialogo e della memoria condivisa. Per i triestini, ma anche per chi arriva da fuori, “Trieste crocevia di culture” rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire la città da un punto di vista intimo, storico e multiculturale.