TRIESTE – Donna di 54 anni, in stato di evidente ubriachezza, è stata arrestata dai Carabinieri dopo aver aggredito i sanitari intervenuti per prestarle soccorso. La vicenda è iniziata quando la donna, in stato d’ebbrezza, è inciampata e caduta, procurandosi delle ferite. La 54enne è stata soccorsa dal personale del Suem 118 e, al momento del trasporto in ospedale per ricevere le cure necessarie, il suo comportamento ha preso una piega violenta.
L’intervento dei soccorritori e l’escalation di violenza
I sanitari hanno risposto prontamente alla richiesta di soccorso, ma, appena arrivati sul posto, la donna è andata in escandescenza: durante il trasporto in ospedale, ha cominciato a minacciare e colpire un operatore dell’ambulanza, scagliandosi contro di lui con calci e pugni e causandogli delle contusioni. La situazione si è ulteriormente complicata in Pronto soccorso, dove la donna ha proseguito nella sua condotta aggressiva e violenta, cercando di impedire ogni tentativo di trattamento medico. In quel momento, i Carabinieri, chiamati a intervenire, sono riusciti a contenere la donna, facendola calmare e procedendo con il suo arresto.
Arresto e accuse contro la donna
La triestina è stata arrestata con con l’accusa di lesioni a personale sanitario; l’operatore aggredito ha riportato contusioni guaribili in circa tre giorni, fortunatamente senza danni permanenti. Dopo l’arresto, la donna è stata rilasciata in attesa del processo, ma dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale. L’intervento dei Carabinieri ha fatto sì che l’aggressione fosse fermata, prevenendo possibili situazioni ancora più gravi. La vicenda ha messo in evidenza il rischio a cui sono esposti i professionisti del soccorso, impegnati quotidianamente in situazioni di emergenza.
