TRIESTE. In attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno del 10 novembre 2021, il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha individuato per la città di Trieste specifiche aree cittadine sensibili, di particolare interesse per l’ordinato svolgimento della vita della comunità, temporaneamente interdette allo svolgimento di manifestazioni pubbliche.
Detta individuazione è stata effettuata all’esito delle riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si sono tenute in Prefettura il 12 ed il 13 novembre. Il provvedimento prefettizio individua le seguenti tre aree interdette:
1. “zona centro storico”: area compresa tra le seguenti vie, che devono intendersi incluse nelle aree interdette: via Mazzini, Piazza Goldoni, via Silvio Pellico, Galleria Sandrinelli, Piazza Sansovino, Piazza Vico, Via Bramante, Via S. Giusto, Via S. Michele, via F. Venezian, Via Cavana, piazza Hortis, Via Torino, Piazza Venezia e le rive nel tratto da Piazza Venezia a Corso Cavour fino all’intersezione con via Milano, via Milano e via Carducci, nel tratto compreso tra via Milano e Ponte della Fabra.
2. “zona obiettivi sensibili” che comprende Piazza Oberdan, via Carducci (tra piazza Oberdan e piazza Dalmazia), il tratto di via Fabio Severo tra Piazza Dalmazia e Foro Ulpiano, lo stesso Foro Ulpiano e via Giustiniano.
3. “zona portuale” che comprende le aree prospicienti ai varchi n. 1 e n. 4 di accesso al Porto Nuovo di Trieste. Il provvedimento entrerà in vigore il 15 novembre p.v. e avrà validità sino al 31 dicembre 2021, salvo proroga.
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