TRIESTE – Un grave incidente in moto si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, 10 maggio, a Trieste nella zona del Porto Vecchio, nei pressi del noto Magazzino 26, luogo molto frequentato da residenti e turisti.
Il sinistro è avvenuto all’altezza della curva che collega la strada principale al Magazzino 26, area già nota per la sua pericolosità in condizioni di alta velocità. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine presenti sul posto, il giovane avrebbe perso aderenza, urtando prima il bordo del marciapiede e successivamente sbattendo con violenza contro due alberi.
Alcuni turisti, testimoni oculari dell’accaduto, hanno riferito di aver visto i due giovani scaraventati sull’asfalto, chiamando tempestivamente i soccorsi.
Il 18enne è incosciente, soccorso in codice rosso
Il ragazzo di 18 anni che si trovava a bordo di una Honda Cbr è stato trovato privo di conoscenza al momento dell’arrivo dei sanitari. I soccorritori del 118 sono intervenuti rapidamente con automedica e ambulanza, prestando le prime cure sul posto. È stato intubato e trasportato d’urgenza in ospedale con il codice rosso.
La giovane passeggera, minorenne, avrebbe riportato ferite di entità più lieve, ma è comunque stata trasferita in ospedale per accertamenti.
Ferito anche un turista, colpito da una scheggia
Nel drammatico schianto, una scheggia del telaio in plastica della moto si è staccata e ha colpito accidentalmente un turista straniero che stava facendo jogging sulla vicina pista ciclabile. L’uomo ha riportato una ferita superficiale alla gamba, ed è stato medicato sul posto senza bisogno di ricovero.
Traffico bloccato e strada interdetta anche ai pedoni
Le autorità hanno deciso di chiudere temporaneamente al traffico il tratto di strada coinvolto, vietando il passaggio anche ai pedoni. La linea 19 degli autobus è stata deviata per circa un’ora. Sul posto sono intervenuti la Polizia locale, i Carabinieri, e una squadra dei Vigili del fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell’area e nella rimozione dei detriti.
Il tratto interessato è stato poi riaperto al traffico solo dopo i rilievi tecnici e le operazioni di bonifica.