TRIESTE – Trieste e il Friuli Venezia Giulia si confermano come polo di eccellenza nella chirurgia mininvasiva con il Meeting Internazionale “Chirurgia Mininvasiva in ORL”, in corso fino a domani, 7 dicembre 2024, al Generali Convention Center. L’evento, promosso dalla Clinica ORL di Trieste diretta dal chirurgo Giancarlo Tirelli, ha attirato esperti e chirurghi da tutto il mondo, diventando un importante punto di riferimento internazionale per la chirurgia testa-collo e per la cura della disabilità uditiva tramite impianti cocleari, conosciuti come “orecchio bionico”.
Durante l’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, che ha portato i saluti anche a nome del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, è stato sottolineato come la cronicizzazione delle patologie sia al centro dell’impegno regionale. Riccardi ha evidenziato l’importanza di garantire il sostegno ai pazienti nel prolungamento della vita. Al congresso hanno partecipato anche il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda e il Direttore Generale ASUGI Antonio Poggiana.
Il focus del meeting riguarda la chirurgia mininvasiva nel trattamento dei tumori testa-collo, una delle neoplasie più diffuse in Italia, specialmente tra le persone di mezza età. In Friuli Venezia Giulia, i tumori testa-collo presentano un’incidenza annuale di circa 200 uomini e 70 donne. La Clinica ORL di Trieste, diretta dal prof. Tirelli, ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale per la sua eccellenza, con dati recenti che attestano una sopravvivenza del 77% nei pazienti operati e oltre l’80% per i tumori dell’orofaringe. L’approccio della Clinica si concentra sul ridurre al minimo le conseguenze dei trattamenti, favorendo un recupero rapido, una più breve ospedalizzazione e mantenendo una buona qualità della vita per i pazienti.
L’altro tema centrale del congresso è la disabilità uditiva, una condizione che in Italia affligge circa 7 milioni di persone e che è strettamente collegata al rischio di demenza. Il calo dell’udito può comportare cambiamenti cerebrali che favoriscono il declino cognitivo e il rischio di demenza. Si stima che un caso di demenza su tre sia attribuibile a un deficit uditivo.
Sabato 7 dicembre, ultima giornata del congresso, sarà caratterizzata da un Hands-on Lab, un laboratorio chirurgico interattivo allestito al Generali Convention Center, dove i partecipanti potranno testare le tecnologie all’avanguardia per la chirurgia mininvasiva testa-collo. Dalle 10:00 alle 12:00, l’accesso sarà aperto a un massimo di 90 partecipanti, selezionati in base all’ordine di arrivo. In questo laboratorio, i partecipanti potranno provare tecnologie come la “touss station” (chirurgia endoscopica), la “Orbeye station” e la “Vitom station” (chirurgia esoscopica), postazioni per la chirurgia laser microscopica, i bisturi piezoelettrici, i bisturi a radiofrequenze e una postazione robotica per impianti cocleari.
Inoltre, dalle 9:00 alle 10:00, il laboratorio accoglierà gli studenti dell’ultimo anno del Liceo Scientifico Oberdan (progetto Curvatura Biomedica) e gli studenti dell’Istituto Tecnologico Superiore per la Chimica e le Nuove Tecnologie della Vita – LifeTech ITS Academy.