Questa mattina, lunedì 2 Maggio 2022 il SAP Provinciale di Trieste, con il Patrocinio del Comune di Trieste ricorderà in due momenti altamente simbolici alla presenza delle autorità civili e militari locali, dei familiari delle vittime del dovere e delle associazioni, il sacrificio non solo di uomini in divisa, ma anche di giornalisti, magistrati, politici, religiosi o di semplici cittadini che hanno pagato con la vita l’impegno in favore della collettività. Il tutto per garantire concordia, legalità, convivenza civile per un Paese libero e democratico. Perché riteniamo che fare memoria sia un dovere (morale)!
PROGRAMMA
Alle ore 10:00 PRESSO IL SACRARIO MARTIRI DELLE FOIBE DI BASOVIZZA (TS) verrà deposto un mazzo di fiori sul Cippo ai Poliziotti caduti e infoibati dalle milizie Jugoslave durante l’occupazione di Trieste nel 1945, monumento che è stato posizionato dalla sede di Trieste dell’A.N.P:S. nell’ottobre del 2007.
Una staffetta di ciclisti del SAP partirà dal Sacrario Martiri delle Foibe per scendere in città e raggiungere la Questura di Trieste, dove si svolgerà presso il Famedio il secondo “momento” della celebrazione.
Alle ore ORE 11:00, PRESSO IL FAMEDIO DELLA QUESTURA DI TRIESTE si svolgerà la deposizione di una corona al Famedio dei caduti della Polizia.
E’ dal 1992, all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, nelle quali persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina, che il SAP organizza principalmente nel mese di maggio, una serie di eventi dedicati alla memoria. Quest’anno ricorre il trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio e il Sindacato Autonomo di Polizia da altrettanto tempo, ricorda con una serie di iniziative, tra cui quella di Trieste che rappresenta una tappa ormai divenuta tradizionale e imprescindibile proprio perché nelle stragi siciliane di mafia del 1992, caddero il muggesano Eddie Walter Cosina e Vito Schifani, frequentatore del 116° corso Allievi Agenti della scuola di Polizia di Trieste, successivamente, stesso infausto destino per mano della criminalità organizzata toccò a Luigi Vitulli e Vincenzo Raiola e solo tre anni fa l’uccisione di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta.Il 18 maggio si svolgerà a Roma un importante Convegno dal titolo “CUSTODIRE LA MEMORIA PER COSTRUIRE IL FUTURO”. Le parti del puzzle saranno riunite nel giorno della commemorazione all’Altare della Patria il 19 maggio, davanti la tomba del Milite Ignoto
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