PADOVA – La Digos ha arrestato una donna serba di 29 anni, responsabile di numerose truffe, una in particolare, ai danni di un sacerdote al quale ha sottratto oltre 100 mila euro. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dalla Procura di Padova a seguito di un’indagine avviata nel giugno 2024, dopo una segnalazione della Diocesi locale.
La dinamica delle truffe e l’indebitamento del sacerdote
La donna si avvicinava ai sacerdoti fingendo necessità economiche urgenti, spesso inventando emergenze o problemi personali. La vittima, un sacerdote stimato per il suo impegno nella comunità, era giunto a indebitarsi con i parrocchiani per far fronte alle richieste di denaro della truffatrice. Le somme sottratte variavano da migliaia di euro a casi specifici come 2 mila euro per pagare l’affitto, denaro per cure ospedaliere o per spese da saldare all’Ambasciata.
Fuga, arresto e precedenti
La truffatrice si era temporaneamente allontanata dall’Italia trasferendosi nell’area balcanica, ma è stata localizzata e arrestata al suo rientro a Padova. La donna era già conosciuta alle Forze dell’Ordine per truffe e estorsioni, soprattutto ai danni di anziani e persone vulnerabili. Tra il 2012 e il 2019, aveva sottratto al sacerdote circa 37 mila euro, mentre tra maggio e novembre 2024 sono stati accumulati altri 55 mila euro.