La Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cividale del Friuli e la Compagnia Carabinieri di Palmanova hanno proceduto, nella giornata odierna all’arresto, e al deferimento all’autorità giudiziaria di un italiano, A.B., resosi responsabile, negli ultimi tempi, in provincia di Udine, e probabilmente non solo, di diverse truffe, e tentativi di truffe, ai danni di persone anziane.
L’indagine è partita a fine agosto allorché le vittime hanno cominciato a segnalare di essere stati contattate telefonicamente da falsi Carabinieri della zona. Questi riferivano di un grave incidente causato a un parente stretto – un figlio, un fratello – e proponevano, per risolvere positivamente la situazione, di versare denaro a un loro emissario che, subito dopo, si presentava puntualmente a domicilio. Prese dall’ansia, e dall’apparente credibilità dell’approccio, le vittime acconsentivano e consegnavano, oltre al denaro, quanto altro di valore avevano in casa.
Con tale metodologia, i truffatori sono riusciti a raccogliere somme e valori cospicui: in una circostanza, anche a traguardare i 300.000 euro.
All’esito di prolungata attività di indagine, è stato oggi assicurato alla giustizia – e ristretto presso la Casa Circondariale di via Spalato – il terminale della truffa e recuperati parte degli oggetti di valore e del denaro fraudolentemente acquisiti.
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