MONASTIER DI TREVISO – Torna l’atteso appuntamento con Tucogiò, il festival dei giochi inventati e riscoperti, che quest’anno arricchisce la sua offerta con un giorno in più. Sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno, Monastier diventerà il centro di un’emozionante avventura per bambini e adulti, grazie a oltre 3 chilometri di attività coinvolgenti. Il festival, giunto alla 16^ edizione, quest’anno porta un tema speciale: “20 Passi nella Storia”.
Un viaggio nel tempo con Tucogiò
Il festival di Tucogiò offre un’esperienza unica, che accompagna i partecipanti in un viaggio educativo attraverso le diverse ere della storia. Il percorso, che simboleggia i “20 Passi”, inizia nel Giurassico, con gigantesche creature preistoriche e paesaggi primordiali, e continua con l’esplorazione del sistema solare, la gravità e la scoperta degli antichi inventori. Si arriverà infine ai giorni nostri, tra computer, internet e intelligenza artificiale. Ogni tappa del percorso stimola la curiosità, il pensiero critico e la creatività di grandi e piccini, utilizzando un linguaggio semplice e coinvolgente, adatto a tutte le età.
Ritorno ai giochi storici e tante novità
Tucogiò è da sempre un festival amato dai bambini, e quest’anno non mancheranno alcuni dei giochi più amati delle passate edizioni, come il “Salto nel fieno” e le “Canoe”. Non mancheranno poi altre attrazioni imperdibili, come il Ludogiò, uno spazio dedicato ai più piccoli, e Piccoli Mercanti in fiera, un mercatino del baratto esclusivo per ragazzi dai 6 ai 14 anni, che si terrà nel pomeriggio di sabato 31 maggio. La Sfilata delle bandiere, che inaugurerà ufficialmente i giochi domenica 1° giugno, e la Camminata benedettina domenica 2 giugno sono altri appuntamenti molto attesi. Inoltre, quest’anno ci saranno quattro stand gastronomici, esponenti della tradizione culinaria locale, e un’area street piano con intrattenimento musicale.
Un evento sostenibile e partecipato
Organizzato dall’associazione Un Giro in Piazza, Tucogiò è un festival che coinvolge attivamente l’intera comunità di Monastier. Oltre 300 abitanti, tra cui numerosi volontari, collaborano per dare vita a questa festa che coinvolge anche i bambini, che possono partecipare con giochi, decorazioni e aiuti. Inoltre, per garantire una manifestazione sostenibile, è presente la casetta dell’acqua del sindaco, che offre acqua potabile gratuitamente ai visitatori (si consiglia di portare la borraccia).