La posizione dell’Unione Europea sull’invio di truppe in Ucraina
La Commissione Europea ha chiarito che al momento non è previsto l’invio di soldati dell’Unione Europea in Ucraina, nonostante il conflitto in corso da quasi 1000 giorni con la Russia. Peter Stano, portavoce per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha sottolineato che non c’è alcuna decisione al riguardo.
L’Europa sostiene la difesa di Kiev e si impegna per una pace giusta basata sui principi internazionali, come il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Attualmente ci sono missioni in corso per l’addestramento militare al di fuori dell’Ucraina, ma non è ancora stata presa una decisione unanime sulla possibile estensione di queste attività nel Paese in guerra.
Il dibattito dopo l’invio di soldati nordcoreani
Il dibattito sull’invio di truppe europee si è riacceso dopo che la Corea del Nord ha inviato soldati a supporto della Russia nel conflitto con l’Ucraina. L’Unione Europea si è espressa preoccupata per la crescente cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord e per i trasferimenti di armi tra i due Paesi.
Secondo Stano, se confermati, i trasferimenti di soldati dalla Corea del Nord alla Russia rappresenterebbero una escalation significativa e una sfida al diritto internazionale. Questo comportamento metterebbe in discussione l’interesse di Mosca per soluzioni pacifiche nel conflitto in corso.
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