Joe Biden autorizza l’Ucraina a lanciare missili a lungo raggio Atacms contro la Russia
Il presidente degli Stati Uniti apre una nuova fase della guerra a 2 mesi dall’addio alla Casa Bianca. Biden prende una decisione rinviata per mesi proprio mentre si appresta a consegnare il testimone a Donald Trump.
La reazione di Donald Trump e la prospettiva di una nuova guerra
Il prossimo presidente si troverà a gestire una pratica ancor più complessa rispetto alle sue promesse elettorali. Il figlio Donald Jr. commenta esplicitamente: “Sembra che il comparto militare-industriale voglia assicurarsi di far scoppiare la Terza Guerra Mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite. Bisogna bloccare quei trilioni di dollari. Imbecilli!”
Le reazioni da Mosca e le implicazioni della decisione di Biden
Vladimir Putin ha dichiarato che gli attacchi con missili contro la Russia significano che la Nato è in guerra. La prospettiva di attacchi in territorio russo è ora concreta, ma gli Atacms potrebbero non modificare in maniera profonda il quadro del conflitto. Inoltre, l’Ucraina non dispone di un numero sufficiente di missili per cambiare radicalmente la situazione sul campo.
Le implicazioni future della decisione di Biden e le reazioni degli attori coinvolti
La decisione di Biden potrebbe influenzare il percorso che Trump vorrebbe seguire a gennaio. Il post di Donald Jr. e il tweet di Elon Musk, futuro membro dell’amministrazione Trump, suggeriscono che la Russia risponderà a questa escalation. La strada verso la pace potrebbe complicarsi nei prossimi mesi rispetto alle aspettative del neo presidente eletto.
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