La guerra tra Ucraina e Russia: 1000 giorni dall’invasione
La guerra tra Ucraina e Russia ha raggiunto i 1000 giorni dall’inizio dell’invasione ordinata da Vladimir Putin e si apre a una nuova fase. Gli Stati Uniti hanno autorizzato Kiev a colpire obiettivi in territorio russo con i missili a lungo raggio Atacms, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, “che parleranno da soli”.
Cosa (non) dice Putin
Da Mosca, non si sente direttamente da Vladimir Putin nelle reazioni degli ultimi 24 ore: parlano tutti tranne il presidente russo. La linea del Cremlino è chiara. Putin ha dichiarato a settembre: “Se attaccheranno la Russia, la Nato entrerà in guerra”.
“L’uso di missili a lungo raggio da parte di Kiev coinvolgerà direttamente gli Usa e i paesi alleati nel conflitto e cambierà la natura della guerra”, aggiunge Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
Cosa (non) dice Trump
Dagli Stati Uniti non ci sono conferme ufficiali sull’autorizzazione di Kiev per l’uso degli Atacms. La Casa Bianca e il Dipartimento di Stato mantengono il silenzio. In attesa delle parole di Biden, Trump non si è ancora espresso direttamente. Il neo presidente eletto mira a porre fine alla guerra e crede in un accordo tra Putin e Zelensky.
La missione diplomatica di Trump potrebbe complicarsi. Mancano 2 mesi al suo insediamento e l’Ucraina potrebbe iniziare a lanciare missili Atacms nel Kursk. Mosca si prepara per una controffensiva con migliaia di soldati nordcoreani.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni