Un cittadino della Costa d’Avorio 31enne, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora in Udine, è stato arrestato dagli agenti delle Volanti della Questura di Udine due volte tra domenica e lunedì.
Verso le ore 10.30 di domenica, 12 settembre, una Volante interveniva nei pressi della stazione ferroviaria su richiesta di un residente, che aveva sorpreso un uomo dormire all’interno del proprio fuoristrada, regolarmente parcheggiato.
Gli agenti, sulla base della descrizione fornita dal proprietario dell’auto, rintracciavano in una via limitrofa l’uomo, già conosciuto, che alla loro vista dava in escandescenza, tentando più volte di colpirli con schiaffi e calci e costringendoli a contenerlo con uso delle manette.
Condotto in Questura l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
Nella mattinata di ieri, lunedì, dopo la convalida dell’arresto lo straniero è stato rimesso in libertà ma munito di un nuovo decreto di espulsione e di ordine di trattenimento al CPR di Gradisca d’Isonzo per il successivo rimpatrio.
All’atto dell’effettuazione della visita medica e del tampone anticovid, però, lo straniero cercava di sfondare una finestra e di sfilare il ferretto della mascherina chirurgica per autolesionarsi: veniva prontamene bloccato da due poliziotti, che l’uomo colpiva con pugni e calci, e che si vedevano costretti, nuovamente, ad ammanettarlo.
Lo stesso veniva quindi arrestato per resistenza e le lesioni cagionate agli agenti e tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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