UDINE – Nell’ambito della 16ª edizione di AreaDanza_urban dance festival, ideato dalla Compagnia Arearea e sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, MiC, Comune di Udine e Università degli Studi di Udine, arriva “Le Vie di Carta — Creative, Local, Dance!”, un progetto vincitore del bando Creatività della Regione FVG che fonde gesti antichi e coreografie contemporanee, tradizione e sperimentazione, artigianato e linguaggio performativo. L’iniziativa invita a esplorare la città con corpo, sguardo e immaginazione, lasciandosi guidare dal movimento tra le pagine vive del territorio. Due gli appuntamenti da segnare in agenda.
Presentazione del progetto il 2 luglio
Mercoledì 2 luglio, alle 18:30, si terrà la presentazione del progetto promosso dalla Compagnia Arearea in collaborazione con Twain Physical Dance Theater (Lazio), PuntoZero, Massmedia di Stefano Bergomas e Pro Loco pro Venzone, con il sostegno della Regione FVG. “Le Vie di Carta” si sviluppa in itinerari performativi che coinvolgono librerie, legatorie, stamperie, biblioteche ed edicole di Udine e Venzone, mettendo in rete realtà editoriali e artigianali come la Libreria Moderna Udinese, la Libreria Friuli, la Legatoria Moderna e le Grafiche Filacorda. Durante il Talking Area saranno proiettati i video bilingue realizzati da Massmedia. Seguirà un incontro con i partner delle edizioni 2024 e 2025, protagonisti rispettivamente dell’artigianato, commercio locale e settore editoriale.
Performance itineranti in città il 5 luglio
Sabato 5 luglio, alle 10:00, prenderà il via un itinerario performativo che attraverserà Udine con micro-performance di danza urbana, frutto della collaborazione tra Arearea e le realtà editoriali di Udine e Venzone. Il percorso partirà dalla Loggia del Lionello e toccherà via Mercatovecchio, piazza Guglielmo Marconi, via Paolo Sarpi, corte del Giglio, largo dei Pecile, via Antonio Zanon, piazza Giacomo Matteotti, via Paolo Canciani, via Cavour e si concluderà in via Nicolò Lionello, attraversando biblioteche, librerie, legatorie ed edicole.
Un invito a scoprire il legame tra danza, artigianato e territorio
“Creative, Local, Dance!” mira a sensibilizzare il pubblico verso le arti performative come strumento di narrazione urbana e valorizzazione delle eccellenze storico-produttive locali. Le performance site specific e la danza offrono nuove prospettive per reinterpretare il paesaggio urbano in chiave poetica. Gli artigiani coinvolti, con le loro antiche tecniche di legatoria, creano opere che raccontano il “saper fare”, mentre il graphic design riflette un ritorno al lavoro manuale. Arearea valorizza questo intreccio tra lavoro artigianale e coreografia, consapevole che la scrittura del movimento si lega profondamente ai processi di realizzazione materiale, pur intangibile, delle opere performative.