Udine. La Polizia chiude un locale in località Rizzi per 15 giorni. Cosa è successo

UDINE – Il Questore di Udine ha deciso di chiudere temporaneamente un locale pubblico situato in località Rizzi per un periodo di quindici giorni. Questo provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo...

14 agosto 2024 10:08
Udine. La Polizia chiude un locale in località Rizzi per 15 giorni. Cosa è successo -
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UDINE – Il Questore di Udine ha deciso di chiudere temporaneamente un locale pubblico situato in località Rizzi per un periodo di quindici giorni. Questo provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, è stato preso per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Motivazioni della chiusura temporanea

Nel corso dell’anno corrente e di quello precedente, le Forze di Polizia sono intervenute più volte presso il locale in questione. Gli interventi sono stati effettuati sia d’iniziativa che su segnalazione telefonica ai numeri di emergenza. Questi episodi hanno comportato il riscontro di una significativa presenza di soggetti, sia cittadini italiani che stranieri, con precedenti penali e segnalazioni di polizia per reati vari, inclusi quelli contro la persona e il patrimonio, e per violenze legate a sostanze stupefacenti e armi.

Comportamenti problematici e interventi delle Forze dell’Ordine

Il locale ha dimostrato di avere una notevole capacità attrattiva per persone con precedenti penali e comportamenti pericolosi. In molti casi, tali individui si sono mostrati particolarmente non collaborativi e addirittura ostili durante i controlli delle Forze dell’Ordine. Questo comportamento ha portato a episodi di violenza e aggressione, spesso aggravati dallo stato di ebbrezza provocato dal consumo di alcol.

Provvedimenti precedenti e contesto attuale

Solo pochi mesi fa, la Questura di Udine aveva già avvertito il gestore del locale di adottare le necessarie precauzioni per prevenire situazioni di pericolo. Le raccomandazioni includevano evitare di somministrare alcolici a clienti in stato di ebrezza, a minorenni e al di fuori degli orari consentiti, e di allertare tempestivamente le Forze di Polizia in caso di eventi rilevanti. Tuttavia, il 17 luglio, i Carabinieri sono intervenuti nuovamente a causa di segnalazioni di disturbo. Durante l’intervento, hanno trovato il locale in condizioni di caos, con musica ad alto volume e schiamazzi, e vari avventori in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta al consumo eccessivo di alcol.

Incidente con i Carabinieri e conseguenze

Durante l’episodio del 17 luglio, alcuni avventori hanno mostrato comportamenti irriguardosi e minacciosi nei confronti dei militari, rifiutandosi di fornire le proprie informazioni personali. Solo con l’intervento di ulteriore personale della Polizia di Stato è stato possibile garantire la sicurezza degli operatori, calmare gli avventori più aggressivi e identificarli per segnalarli all’Autorità Giudiziaria.

Finalità e obiettivi della sospensione

La chiusura temporanea del locale non è volta a punire direttamente il gestore, ma a proteggere l’ordine pubblico e la sicurezza degli avventori e dei cittadini. Il provvedimento serve come misura cautelativa per prevenire ulteriori rischi e garantire un ambiente più sicuro. La chiusura mira anche a allontanare i soggetti pericolosi dal locale e dalla zona circostante, contribuendo così a migliorare la sicurezza complessiva.

La sospensione della licenza, ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, ha come obiettivo principale la prevenzione e la tutela anticipata della sicurezza pubblica. La chiusura temporanea dovrebbe servire come deterrente per evitare la ripetizione di comportamenti problematici e garantire una maggiore tranquillità per la comunità.

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