La notte di giovedì 24 novembre, verso le ore 3.00, la Sala Operativa della Questura di Udine inviava due Volanti presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio, dove un uomo stava dando in escandescenze, creando non pochi problemi al personale sanitario.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti venivano informati da un medico che l’uomo si era chiuso in un bagno da circa un quarto d’ora. I poliziotti, entrati nella stanza, poiché lo stesso non rispondeva alle loro esortazioni ad uscire, lo sorprendevano con una siringa in mano, intento probabilmente ad iniettarsi qualche sostanza e lo bloccavano, dopo che aveva gettato in un bidone, tra le immondizie, alcune scatole di farmaci, blister e fiale in vetro.
Dagli accertamenti esperiti nell’immediatezza, gli agenti appuravano che l’uomo, cittadino italiano 25enne domiciliato in provincia ed affidato in prova ai servizi sociali, aveva poco prima sottratto i vari medicinali da alcuni cassetti di un carrello dei farmaci, dal quale era stato divelto il sigillo di sicurezza, e da un frigorifero, posto in una stanza attigua al bagno: lo stesso veniva quindi arrestato per il furto aggravato.
Nei confronti dell’uomo, lo stesso giorno, il Magistrato di Sorveglianza sospendeva l’affidamento in prova ai servizi sociali precedentemente concessogli e ripristinava la detenzione domiciliare.
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