UDINE – Una vicenda che ha sconvolto la città di Udine è stata denunciata da una donna che si è rivolta alle Forze dell’Ordine e al personale sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 maggio, la presunta vittima ha raccontato di essere stata aggredita da un calciatore professionista, che avrebbe abusato di lei dopo una serata trascorsa con amici in un locale della zona. L’episodio ha avuto luogo all’interno di un appartamento, dove la donna sarebbe stata costretta a subire violenza nonostante avesse rifiutato le avances dell’aggressore e di altri due uomini presenti nell’abitazione.
La serata che ha portato alla violenza
La donna, come riferito agli operatori sanitari e alle Forze dell’Ordine, avrebbe seguito il calciatore in un appartamento dopo una serata trascorsa con alcuni amici in un locale. Dopo diversi drink e in stato di chiara alterazione dovuto all’alcol, la vittima avrebbe inizialmente rifiutato i tentativi di approccio sia da parte del calciatore che dei suoi amici per poi accettare di spostarsi in un appartamento. La donna ha precisato di non aver mai dato il consenso per alcun tipo di rapporto, e di aver lottato per fermare l’aggressore. Gli eventi sono stati successivamente descritti in dettaglio sia al personale medico che alle autorità giunte sul luogo.
L’intervento delle autorità e la denuncia
Dopo essersi presentata all’ospedale, la donna ha ricevuto le prime cure e ha immediatamente denunciato quanto accaduto. Gli agenti della Polizia hanno avviato un’indagine per raccogliere tutte le prove utili a chiarire la dinamica dei fatti. Gli accertamenti preliminari effettuati hanno confermato la gravità della denuncia, e nella giornata di lunedì 12 maggio il calciatore è stato denunciato con l’accusa di violenza sessuale. Le indagini sono ora in corso per raccogliere ulteriori testimonianze e prove a sostegno della versione fornita dalla vittima. Nel frattempo, il calciatore accusato ha scelto di non commentare pubblicamente l’accaduto.