UDINE – Un annuncio atteso e carico di significato per il Friuli Venezia Giulia: nel 2025, questa regione ospiterà le XXV Olimpiadi Italiane d’Informatica, un evento di grande rilevanza promosso da AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). La sede scelta per questa importante manifestazione sarà l’ISIS A. Malignani di Udine, che diventa così il palcoscenico di un’iniziativa che mira a stimolare l’interesse dei giovani verso l’informatica e le nuove tecnologie.
L’importanza dell’evento per il Friuli Venezia Giulia
L’edizione XXV delle Olimpiadi Italiane di Informatica segna un traguardo storico per il Friuli Venezia Giulia, che per la prima volta avrà l’onore di ospitare questa manifestazione. L’annuncio ufficiale è avvenuto durante la cerimonia di chiusura dell’edizione 2024, tenutasi oggi all’IIS Blaise Pascal di Reggio Emilia. Quest’anno, il Friuli Venezia Giulia ha portato a casa un argento e due bronzi, grazie ai brillanti risultati di tre studenti della regione: Samuele Vidoni del Liceo Scientifico N. Copernico di Udine, che ha conquistato una medaglia d’argento, e Diego Stocco (IIS Della Bassa Friulana di Cervignano del Friuli) e Lorenzo Santarossa (Liceo Scientifico N. Copernico di Udine), che hanno ciascuno ottenuto una medaglia di bronzo.
Un riconoscimento per i giovani talenti
Il traguardo raggiunto dai ragazzi friulani è un chiaro segnale del potenziale presente nella regione, capace di emergere in competizioni nazionali e internazionali. La cerimonia ha visto anche il simbolico passaggio della bandiera delle Olimpiadi Italiane di Informatica dall’IIS Blaise Pascal all’ISIS A. Malignani, che ora assume il ruolo di organizzatore ufficiale dell’edizione 2025. Questo momento ha rappresentato non solo un riconoscimento, ma anche una grande responsabilità per l’istituto udinese.
Le dichiarazioni di Antonio Piva
La soddisfazione per l’assegnazione delle Olimpiadi Italiane di Informatica al Friuli Venezia Giulia è stata espressa da Antonio Piva, Presidente di AICA e membro del Comitato Olimpico. “Le Olimpiadi Italiane di Informatica arrivano in Friuli Venezia Giulia per la prima volta. È per me motivo di grande orgoglio, come Presidente dell’Associazione e come friulano. La nostra regione ha spesso fatto registrare risultati importanti grazie all’impegno dei suoi studenti e dei referenti territoriali. L’ISIS A. Malignani di Udine ospiterà l’edizione del prossimo anno e non vediamo l’ora di lavorare insieme all’organizzazione di questo importante momento”, ha dichiarato Piva, sottolineando il valore educativo e formativo dell’iniziativa.
AICA: un punto di riferimento nella digitalizzazione
AICA, attiva da oltre cinquant’anni, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la costruzione della società digitale. Questa associazione nonprofit indipendente si distingue come la più accreditata per cultori e professionisti ICT in Italia. La sua missione è quella di diffondere e accrescere cultura, conoscenze e competenze digitali in tutti gli aspetti scientifici, economici, sociali ed educativi. Grazie a relazioni internazionali, AICA è portatrice di valori ed esperienze che arricchiscono il panorama educativo italiano.
Conclusione: un’opportunità per il futuro
Le XXV Olimpiadi Italiane d’Informatica non rappresentano solo un evento sportivo, ma un’opportunità preziosa per i giovani talenti del Friuli Venezia Giulia di confrontarsi con i migliori a livello nazionale. Con il supporto di AICA e del MIM, la regione avrà la possibilità di mettere in mostra le proprie capacità e di continuare a promuovere la cultura digitale tra i giovani.
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