Udine. “Roberto Ruberti, vicecampione del mondo di karate, fuoriclasse indiscusso di questa disciplina, si è distinto negli anni per i risultati sportivi, ma soprattutto per essere diventato un punto di riferimento per le arti marziali a cui si sono ispirati atleti, tecnici e dirigenti del Friuli Venezia Giulia e non solo”.
Così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Fvg, in occasione della cerimonia di consegna della targa celebrativa avvenuta nella sede udinese di via Prefettura, alla presenza del consigliere regionale Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), dell’assessore allo Sport del Comune di Udine Antonio Falcone e di alcuni rappresentanti del mondo del karate regionale tra cui Marco Cavalli.
Ruberti, ora imprenditore e manager aziendale, azzurro d’Italia, pluricampione italiano, europeo, vicecampione del mondo, si distingue per essere cintura nera 8° dan Fijlkam, 3° dan di kobudo e yoseikan, gradi conquistati per meriti agonistici e tecnici. Budoka completo, ha iniziato la pratica delle arti marziali all’età di 4 anni nel 1962, maturando notevoli esperienze a partire dal judo, proseguendo nel karate studiando inizialmente gli stili shotokan con il fratello Aldegisto Sodero e numerosi tecnici di chiara fama e successivamente studiando gli stili wado e shito ryu, affinandosi, inoltre, nell’esercizio del kendo, aikido con stage in tutto il mondo.
Dal 1972 ha seguito la strada del maestro Pierluigi Aschieri, storico direttore tecnico della nazionale italiana. Ruberti ha portato a frequenti successi la squadra del Friuli Karate Udine, allenando moltissimi atleti di livello nazionale e internazionale nel Kumite, fra questi i campioni del mondo Roberta Sodero e Davide Benetello. Ha conseguito la qualifica di maestro nel 1990. Da 37 anni è presidente del comitato regionale del karate Fvg e dall’85 (fino al 2017, anno in cui morì il fratello Aldegisto) ha organizzato gli Internazionali di Karate prima a Grado e poi a Lignano, uno dei più importanti eventi per il karate italiano, ma non solo. Dal 1995 è Stella-Coni e Cavaliere dell’Ordine della Repubblica italiana per meriti sportivi.
“Un curriculum eccellente – ha sottolineato Zanin – che si contraddistingue anche per quanto fatto durante i tanti anni di presidenza con numerose attività avviate anche all’interno delle scuole per valorizzare al massimo il karate dal punto di vista sportivo, ma soprattutto educativo. Per quanto fatto negli ultimi trent’anni per questo movimento e più in generale per il nostro territorio, sono lieto di consegnare a Ruberti questo prestigioso riconoscimento”. Tra i promotori dell’iniziativa il consigliere Di Bert che ha ricordato come “Ruberti sia stato e continui ad essere un esempio per diverse generazioni di karateka che in lui hanno trovato ispirazione nello sport così come nella vita. Uno sport che ha le sue fondamenta nella disciplina e nelle regole di vita”.
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