La Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS ha lanciato oggi, in occasione della Giornata Europea della Vita Indipendente, la campagna #unaiutoprezioso, invitando tutti a destinare il 5×1000 alla Fondazione per migliorare la vita di oltre 360.000 persone in Italia affette da sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. Queste persone, spesso invisibili e isolate, vivono in un mondo di buio e silenzio che, senza adeguati supporti, li emargina nelle attività quotidiane, come l’accesso alla scuola, al lavoro o alle cure mediche.
La campagna, che si basa su una nuova indagine dal titolo “Agevolazioni fiscali e solidarietà”, condotta in collaborazione con Citynews e 2BResearch, ha rivelato che, nonostante il 76% degli italiani sappia della possibilità di destinare il 5×1000, solo il 45% effettivamente lo fa, con una maggiore partecipazione tra gli over 65 e al nord Italia.
Il 5×1000: un gesto semplice che cambia la vita
Il Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, ha sottolineato l’importanza del 5×1000 come un gesto gratuito che può fare la differenza nella vita delle persone sordocieche e con disabilità psicosensoriali. “Il 5×1000 è completamente gratuito e, se non destinato, viene trattenuto dallo Stato. Con questo gesto, la Lega del Filo d’Oro può continuare a rispondere alle necessità di queste persone in tutta Italia”, ha dichiarato Bartoli. Grazie a questi fondi, la Fondazione ha potuto seguire oltre 1.250 utenti, offrendo interventi diagnostici, educativo-riabilitativi e socio-educativi, aumentando la sua presenza in 11 regioni italiane e aprendo nuove sedi.
Un manifesto per i diritti delle persone sordocieche
La Fondazione ha anche presentato il Manifesto delle persone sordocieche, un documento che mette in luce le necessità delle persone che non vedono e non sentono, e che chiede alle Istituzioni un impegno maggiore per garantire l’accesso a cure, interpreti e strumenti adatti. Questo manifesto è stato presentato nel marzo 2024 alla Camera dei deputati, con l’obiettivo di aggiornare la Legge 107/2010, per un maggiore riconoscimento e sostegno delle persone sordocieche, indipendentemente dall’età in cui sviluppano queste disabilità.
I dati dell’indagine: l’identikit del donatore
L’indagine ha mostrato che il 15% degli italiani non destina il 5×1000 perché non conosce un Ente a cui destinarlo, mentre il 14% dimentica di comunicare al proprio commercialista la destinazione del contributo. Tra le ragioni positive che spingono le persone a donare ci sono il coinvolgimento personale, la pubblicità e il consiglio di amici.
Inoltre, gli over 65 sono i principali donatori, seguiti da coloro che risiedono al nord Italia, con una crescente sensibilità tra le fette più giovani della popolazione.
Come destinare il 5×1000
Destinare il 5×1000 alla Lega del Filo d’Oro è semplice: basta firmare nella casella “sostegno degli Enti del Terzo Settore” dei modelli 730, Redditi o Certificazione Unica, inserendo il codice fiscale 80003150424. Non costa nulla e può davvero cambiare la vita di chi vive in condizioni di disabilità grave.
I termini per destinare il 5×1000 sono quelli previsti per la presentazione della dichiarazione dei redditi, con la scadenza per il Modello 730 (sia ordinario che precompilato) fissata al 30 settembre 2025. Per il Modello Redditi, la scadenza è il 30 giugno 2025 se la dichiarazione viene presentata in forma cartacea, oppure il 31 ottobre 2025 se la presentazione è telematica.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito 5×1000.legadelfilodoro.it o scrivere a [email protected].